Sciopero Newlat Food Ozzano Taro (ex Plasmon)

È stato proclamato per domani, mercoledì 29 settembre, da FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL e RSU aziendale

Con l’abbandono dal tavolo sindacale per il rinnovo CCAL 2021 valido per le lavoratrici e i lavoratori Newlat Food Spa dello  stabilimento di Ozzano Taro, la Direzione Aziendale ha stabilito la rottura delle trattative e delle relazioni sindacali, oltre a disattendere accordi e impegni presi a livello nazionale.

L'azienda ha dichiarato che il premio non poteva essere riconosciuto “giustificando” che un episodio avvenuto in produzione -che ha fatto emergere l'ennesima falla organizzativa- doveva ricadere su tutti i dipendenti.

Tuttavia, spiegano il sindacati territoriali di categoria FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, il premio ad obiettivi è per sua natura COLLETTIVO e non individuale. Da troppo tempo le lavoratrici e i lavoratori Newlat Food di Ozzano Taro non sono nelle condizioni di lavorare serenamente. Le inefficienze organizzative vengono fatte ricadere sui lavoratori creando un clima di sfiducia e di apprensione.

FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL, unitamente alla RSU, hanno ricevuto dalle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori un messaggio molto chiaro da consegnare all’azienda: rispetto degli accordi, un miglioramento dell’ambiente e delle condizioni di lavoro, reali prospettive produttive e occupazionali e investimenti adeguati.

Per questi motivi è stato proclamato lo stato di agitazione con blocco delle flessibilità e degli straordinari e indetto un pacchetto di 8 ore di sciopero, di cui le prime 4 ore da effettuarsi nella giornata di mercoledì 29 settembre le ultime quattro ore di ogni turno. Le ulteriori quattro ore verranno comunicate con ridotto anticipo e collocate nel momento più opportuno.