SPOSTARSI IN EUROPA, ECCO IL "PASSAPORTO DEI DIRITTI".
6 DIC.,
ALLA “GIOVANE ITALIA”, CON INCA, CGIL, NON+ E UDU PARMA
Se un ragazzo italiano va a studiare in un altro Paese europeo ha
diritto all’assistenza sanitaria? E se un lavoratore tedesco viene a lavorare
per un periodo in Italia, a quali prestazioni ha diritto in caso di malattia? E
in caso d'infortunio sul lavoro? Chi pagherà la sua pensione? Per un lavoratore
atipico, quali norme di sicurezza sociale si applicano nel caso decisa di
andare a lavorare in un altro stato membro?
Sono solo alcune delle domande più frequenti che si pongono i
cittadini europei quando si spostano in un altro Paese dell’UE per periodi più
o meno lunghi. Alla facilità di movimento, infatti, non si accompagna la
consapevolezza dei propri diritti. A tale scopo sarebbe molto utile avere a
portata di mano un “Passaporto dei
diritti”. Il Patronato INCA CGIL e i suoi partner sindacali
europei, nell'ambito del progetto TESSE per le persone che
vivono, lavorano e migrano in Europa, hanno appunto deciso di realizzarlo: 175
pagine di informazioni, esempi e indirizzi utili, in italiano, inglese e
francese (liberamente scaricabili da internet*) che il prossimo venerdì 6 dicembre saranno presentate dall’INCA insieme a CGIL Parma, NON+Parma e UdU Parma in un incontro pubblico dal
titolo “IL LAVORO CHE VIAGGIA. Lavorare in Europa. Quali diritti?” presso
il Circolo Giovane Italia, in
piazzale Santa Croce a Parma.
L’iniziativa, che permetterà attraverso testimonianze video di
conoscere più da vicino le problematiche di chi per scelta o per necessità si
trova a lavorare all’estero, sarà aperta, alle ore 17.00, dai saluti di Massimo
Bussandri, segretario generale della CGIL di Parma, e introdotta da Cesare Scalmani, del Gruppo Giovani
CGIL Parma. Interverranno poi Gianluca
Scuccimarra, coordinatore nazionale UdU, e giovani lavoratori migranti. Concluderà l’incontro il sociologo e
pedagogista CARLO CALDARINI, direttore
dell’Osservatorio INCA CGIL per le politiche sociali in Europa (Bruxelles) e
autore del Passaporto dei diritti.
* http://www.osservatorioinca.org/section/includes/attach_file/Pass_IT_EN_FR.pdf