Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Martedì 23 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

"Due giorni, una notte" - GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA

6 Marzo 2015

8 MARZO, GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA. TUTTI GLI EVENTI TARGATI CGIL PARMA

 

Da questo 8 marzo 2015 si deve ripartire per riacquistare la piena consapevolezza che quanto pareva dato per acquisito in materia di parità e diritti delle donne sul lavoro sia o quasi da ricostruire e rivendicare.

La crisi ha colpito le donne in modo pesante provocando fragilità di reddito, precarietà lavorativa, peggioramento delle condizioni di lavoro ed aggravamento del peso del lavoro di cura. Tutto ciò nel permanere e peggiorare della disparità salariale tra uomini e donne che si fa sempre più acuta (alle donne servono 2 mesi di lavoro in più (sino al 28 febbraio dell’anno successivo) per guadagnare lo stesso salario di un uomo a parità di mansione. Il differenziale retributivo, stabilito dalla Commissione Europea nel 2014, è del 16,4% tra uomo e donna in Europa).

La recente riforma del lavoro, il cosiddetto Jobs Act, e la legge di stabilità appena deliberata, paiono fatte su misura per mettere maggiormente a rischio i posti di lavoro delle donne. Le rendono soggetti particolarmente vulnerabili rispetto ad una loro maggiore ricattabilità sia dal punto di vista salariale che di qualità del lavoro.

La possibilità di licenziare senza troppi vincoli, sancita dalla quasi totale abolizione dell'art. 18, la possibilità di demansionare e di videosorvegliare che il provvedimento voluto da Renzi ha aperto, purtroppo vedranno le donne che lavorano sperimentare sulla propria pelle e per prime gli effetti di precarietà e ricattabilità che questa riforma porta con sé.

È necessario quindi, da parte di tutti, uomini e donne, costruire la consapevolezza che l'impegno a favore dei diritti delle donne, nel mondo del lavoro e non solo, rappresenti un passaggio importantissimo per ridare dignità ad un intero Paese.

È dalla piena occupazione delle donne, è dalla possibilità di conciliare i tempi di vita e di lavoro, dalla speranza che non siano più necessarie le quote rosa per garantire la presenza femminile in ogni ambito lavorativo, è dal rispetto a prescindere dal sesso che si deve ripartire per immaginare che l’8 marzo possa davvero diventare una festa e smetta di essere una battaglia.

Battaglia che vede anche quest’anno le donne e gli uomini della CGIL impegnati in un fitto carnet di appuntamenti dedicati alla Giornata Internazionale della Donna.

 

Capofila l’iniziativa promossa dal Coordinamento Donne CGIL Parma e dalla CGIL territoriale, in programma per venerdì 6 marzo al Cinema Edison (l.go 8 marzo, 9/a), dove, dalle ore 9.30, sarà proiettata la pellicola dei fratelli Dardenne “Due giorni, una notte”.

Due giorni, una notte (Deux jours, une nuit) è un film del 2014 scritto, diretto e prodotto da Jean-Pierre e Luc Dardenne, con protagonista Marion Cotillard. La pellicola ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes. La protagonista Sandra ha un solo fine settimana a fare visita i suoi colleghi e - con l'aiuto del marito - convincerli a sacrificare i loro bonus in modo che possa mantenere il suo posto di lavoro. Il film è soprattutto una sonda un po’ scioccante in un occidente ridotto ai livelli di solidarietà ed empatia di un villaggio del neolitico, ma è Marion Cotillard il vero effetto speciale: tra rassegnazione e combattività, dignità e rabbia, resa e riscatto, somiglia troppo alla vita come è fuori dai film per non per non far riflettere dopo che il film è finito.

La proiezione sarà seguita da un breve dibattito con la psicologa Paola Montermini e la psicoterapeuta Francesca Braidi, consulente Sportello Mobbing della CGIL di Parma.

 

Tra gli altri eventi in calendario, segnaliamo quello promosso da SPI CGIL Parma e Coordinamento Donne SPI CGIL Parma in occasione non solo della Festa della Donna 2015 ma anche del 70° anniversario della Liberazione: si tratta di uno spettacolo teatrale dal titolo suggestivo “Memoria indifferente. Le donne della Resistenza”, di e con Gianluca Foglia “Fogliazza”. L’evento, a ingresso libero fino ad esaurimento posti, si svolgerà sabato 7 marzo alle ore 17.00, nel salone “Trentin” della Camera del Lavoro di Parma in via Casati Confalonieri, 5/a.

 

Anche lo SPI CGIL- Lega Montanara propone un’iniziativa, a ingresso gratuito, nello spazio del Cinema Edison, in l.go 8 Marzo, per sabato 7 marzo alle ore 16: si tratta di “Letture e testimonianze al femminile sul RESISTERE”, a cura di Europa Teatri, con Chiara Rubes, Loredana Scianna, Coro dei Malfattori, canti sociali di protesta.

 

A Sorbolo, domenica 8 marzo, nella Sala Benassi del Centro Civico, è in programma “Insieme a TÈ. Il punto di vista delle donne”. A partire dalle ore 16.30 sarà possibile assistere ad uno scambio di racconti tra diverse culture, accompagnati da Andrea Gatti (voce narrante) e Davide Prina (chitarra): ogni donna è invitata a portare con sé una tazza da tè per riempirla con la bevanda calda, musiche e parole. L’iniziativa, promossa dalla CGIL di zona e dal Comune di Sorbolo, è in collaborazione con Kwa Dunia nell’ambito della XI settimana d’azione contro il razzismo.

 

Analoghe iniziative sono in programma a Langhirano (7 marzo, ore 15.00, Centro Culturale), Colorno (8 marzo, ore 15.00, cral Franese), Sala Baganza (8 marzo, ore 14.30, Centro Anziani) e Lega SPI Pablo (9 marzo, ore 15.00, Centro Anziani Il Tulipano).

CONDIVIDI


SU TWITTER
SU FACEBOOK


ALLEGATI


Scarica la locandina
Scarica la locandina
Scarica la locandina


A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome