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Tim-Telecom Italia, novità in arrivo dal 1° maggio 2015

31 Marzo 2015
Nuove tariffe e fatturazioni: consumatori attenzione!

Dal 1° maggio Telecom, per la telefonia fissa (sia contratti solo voce che con connessione internet), diventa TIM. Le bollette, da bimestrali, diventano mensili.

Telecom ai propri clienti sta proponendo nuovi piani tarffari che vanno attentamente valutati per evitare aggravi di costi. Ai clienti con un contratto solo voce che non esprimeranno alcuna opzione verrà applicato automaticamente l'offerta “Tutto Voce” a 29 euro mensili, chiamate illimitate verso fissi e mobili. Chi utilizza poco frequentemente il telefono può fare richiesta dell'offerta “Voce” a 19 euro mensili che prevede un costo fisso mensile di 19 euro e un costo al minuto di 10 cent per le chiamate verso mobile e verso fisso, senza scatto alla risposta e tariffazione a scatti di 60 secondi.

Ai clienti che hanno anche l'ADSL l'offerta applicata è “Tutto”, a 44,90 euro mensili con telefonate e ADSL a 7 mega illimitati. Per i clienti da più di dieci anni sono previsti sconti sull'offerta “Tutto” (29 euro per i primi dodici mesi e 39 euro a regime) e, per chi desidera la fibra ottica, è prevista l'offerta “Tutto Fibra” (44,90 euro per dodici mesi e 54,90 a regime).

COSA FARE? È necessario valutare bene le offerte rispetto alle proprie esigenze. Nel caso il cliente non sia soddisfatto delle nuove offerte di TIM ha la facoltà, entro il 31 maggio 2015, di recedere dal contratto e in tal caso dovrà spedire Raccomandata A/R esprimendo la volontà o passare ad altro operatore (per migrare è anche necessario stipulare nuovo contratto con nuovo gestore) o di cessare completamente l'utenza. In entrambi i casi non devono essere applicati alcuna penale o costo, trattandosi in questo caso di modifiche contrattuali unilaterali (ammesse dalla normativa ex. art.70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche se comunicate con mezzo idoneo e con preavviso).

Gli utenti possono rivolgersi per un'eventuale assistenza alle sedi territoriali di Federconsumatori.


Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento 2013 della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico



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