La condizione dell’anziano nella città ducale: su questo tema lo Spi Cgil provinciale organizza un convegno per la mattinata di martedì 29 novembre, per discutere di qualità della vita della terza età e dei servizi necessari a garantirla a Parma in tempo di crisi.
“L’iniziativa – spiega Paolo Bertoletti, segretario generale Spi Cgil Parma –, che abbiamo voluto intitolare “INVECCHIARE A PARMA. Servizi e qualità della vita”, nasce dall’esigenza del sindacato pensionati della Cgil di affrontare organicamente una serie di questioni su cui da tempo interviene, sollecitando risposte e soluzioni da parte delle istituzioni competenti, a cominciare dal Comune di Parma. Mi riferisco ad aspetti non secondari del sistema di servizi locale, come la cancellazione del progetto del Welfare community Center e la necessaria riorganizzazione dell’ASP “Ad Personam”; e penso ai rischi del mancato accreditamento di alcune strutture protette, alle conseguenze dei tagli previsti in finanziaria sull’assistenza domiciliare e gli altri servizi di cura, al grande tema dell’innalzamento dell’aspettativa di vita intrecciato da un lato all’impoverimento dei redditi da pensione e dall’altro alla solitudine, vero male sociale che interessa purtroppo sempre più concretamente le persone anziane”.
Di questo si discuterà dunque martedì 29 novembre nel salone “Bruno Trentin” della Camera del Lavoro di Parma, in via Casati Confalonieri, 5/A, a partire dalle ore 9.15. Ad introdurre la mattinata sarà proprio il segretario generale dello Spi Cgil provinciale, Paolo Bertoletti, a cui faranno seguito le comunicazioni Pietro Stefanini, ricercatore (“Anziani a Parma, tra crescita dei bisogni e contrazione delle risorse”), Lucia Bonetti, responsabile Servizio Anziani Comune di Parma (“Come cambia la domanda di assistenza”), e di Mirco Moroni, psicologo (“Solitudine e reti di relazioni”). A ruota gli interventi di Patrizia Maestri, segretaria generale Cgil Parma, Massimo Fabi, girettore generale AUSL Parma, Marcella Saccani, assessore provinciale Politiche Sociali, Teresa Marzocchi, assessore regionale Politiche Sociali. Le conclusioni saranno a cura di Celina Cesari, segreteria nazionale Spi Cgil.