Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Venerdì 3 Maggio 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Un altro operaio edile morto sul lavoro

26 Maggio 2010
Dopo l'ennesimo infortunio mortale nel settore delle costruzioni FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL chiedono un nuovo impegno comune sulla sicurezza

Era partito solo da un’ora il fax con cui FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL, a seguito dei gravissimi infortuni accaduti nei giorni scorsi, chiedevano alla Medicina del Lavoro, al Comitato Paritetico Territoriale e ai Rappresentanti Territoriali per la Sicurezza dei Lavoratori, un intervento di carattere suppletivo e straordinario sui ponteggi, quando è arrivata la notizia di un altro lavoratore morto in cantiere.

 

Sergio Spagnoli, 47 anni, coniugato e con figli, dipendente di grande esperienza della ditta NAU di Parma, ha perso la vita mentre caricava su un camion dei casseri (paratie in ferro e legno di notevole peso e dimensione che servono per mettere in sicurezza gli scavi). Per ragioni in via di accertamento l'operaio, che manovrava da terra il cassero con un braccio meccanico collocato sul mezzo, è stato colpito dal grosso oggetto in movimento. Rimane tuttavia assodato che operazioni come questa non possono essere svolte da un solo operaio per ragioni intrinseche all'operazione e perchè le azioni di soccorso, come avvenuto in questo caso, non possono essere tempestive.

 

I sindacati di categoria chiedono, come purtroppo sempre più di frequente accade, che venga fatta luce sull’accaduto e sulle eventuali responsabilità. Fanno inoltre appello a tutte le imprese, ai tecnici, ai responsabili per la sicurezza e a tutti i lavoratori affinché non sottovalutino nessuna operazione lavorativa in cantiere. L'esperienza, la competenza, la serietà del lavoratore non sono garanzia sufficiente di sicurezza. É necessario seguire pedissequamente, anche quando agli occhi di qualcuno potrebbe sembrare superfluo, tutte le procedure previste dalla legge e dai manuali operativi.

 

L'azione formativa, in questo senso, già ben avviata nella nostra provincia, dovrà trovare nuovo impulso e orecchie attente da parte di tutte le imprese, dei tecnici alla sicurezza e dei lavoratori.

 

La FILLEA CGIL, a cui Sergio Spagnoli era iscritto, unitamente a FILCA e FENEAL provinciali esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome