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TRUFFA DELLE FIERE, FEDERCONSUMATORI: “NON PAGATE!”

28 Gennaio 2022
Continuano gli impropri solleciti di pagamento da parte di Mulpor srl e IBCM

Federconsumatori Parma ha ricevuto ancora segnalazioni da parte di esercenti che negli anni scorsi, in occasione di eventi fieristici o esposizioni, sono malauguratamente incappati nella richiesta di conferma dei propri dati personali tramite un modulo, nella cui intestazione veniva riportato il titolo dell’evento ed il nominativo dell’organizzatore dello stesso, ingenerando nel destinatario la falsa convinzione che fosse proprio l’organizzatore ad aver richiesto la conferma dei dati.

Facilmente equivocando la natura del documento, molte piccole-medie imprese e artigiani hanno ingenuamente inviato la conferma dei dati sottoscrivendo tale modulo, senza accorgersi che in realtà si trattava di un contratto con rinnovo automatico triennale per uno spazio pubblicitario sul sito www.inter-fairs.com. L’aspetto maggiormente insidioso riguardava la scelta della legge applicabile e del foro competente, in alcuni casi in Messico, in altri in Uruguay ed in altri ancora in Costa Rica.

Decorsi i termini per eventuale disdetta, ai malcapitati sono pervenute intimazioni di pagamento tramite email con minacce di azioni legali, da parte di IBCM società di recupero crediti, il cui obiettivo era quello di concludere le posizioni con transazioni a favore di IBCM e Mulpor, dietro la promessa di abbandonare le azioni di recupero giudiziale particolarmente costose.

Per convincere gli esercenti, venivano inviate email con citazioni errate di convenzioni internazionali, uso di termini legali in modo improprio al solo fine di ingenerare timore di costose azioni in paesi molto lontani dall’Italia, con costi per la difesa eccessivamente onerosi.

Tale comportamento commerciale era già stato oggetto di numerosissime segnalazioni all’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato che, con il provvedimento n. 27552 Provvedimento_Mulpor_-_International_Fairs_Directory.pdf (sana.it) ha irrogato la sanzione di € 800.000 a Mulpor S.A. ed € 800.000 a Mulpor srl, nonché € 300.000 a IBCM, oltre alle altre sanzioni irrogate a diversi soggetti coadiutori di Mulpor, provvedimento che non è stato adempiuto e che ha determinato con provvedimento del 12 ottobre 2021 IP343_Mulpor.pdf (agcm.it) la irrogazione di una ulteriore sanzione di 1.500.000,00 € a Mulpor per mancata ottemperanza.

Chiunque avesse sottoscritto taluno dei moduli sopra indicati o ricevuto email contenenti solleciti di pagamento analoghi, può rivolgersi a Federconsumatori di Parma, in Largo Beccaria n. 17 – tel. 0521.508949 per riscontrare adeguatamente le società predette, evitando di pagare qualsiasi somma in loro favore.

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