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Sovrattassa rinnovi permessi di soggiorno, lettera al Prefetto

16 Febbraio 2012
Cgil, Cisl e Uil di Parma chiedono al Prefetto di intercedere presso il Governo perchè modifichi il provvedimento che penalizza gli stranieri regolari

Cgil, Cisl e Uil di Parma hanno incontrato questa mattina il Prefetto di Parma, Luigi Viana, per chiedergli di farsi portavoce presso il Governo della richiesta di ridurre la sovrattassa, ingiusta e penalizzante, introdotta di recente per rinnovare i permessi di soggiorno.

Allo stesso Prefetto hanno consegnato la lettera riportata di seguito.

"Egregio sig. Prefetto di Parma
dott. Luigi Viana.

Dal 30 gennaio è entrata in vigore una legge, voluta dal Governo Berlusconi, che prevede l'aumento dei costi per il rinnovo del Permesso di Soggiorno.

Le spese a carico dei lavoratori immigrati, da 72€ circa, sono passate da un minimo di 152€, ad un massimo di 272€, a seconda della durata del permesso di soggiorno.

Le stesse cifre si applicano al coniuge del richiedente- gravando quindi pesantemente sul bilancio familiare – e si applicano anche ai disoccupati.

Vista la grave crisi economica ed occupazionale, che colpisce più pesantemente i soggetti deboli del mondo del lavoro – giovani, donne e con implicazioni ancora maggiori immigrati – CGIL, CISL e UIL di Parma hanno da subito espresso la loro contrarietà ad un provvedimento che aveva il sapore di un accanimento verso chi purtroppo già subisce diseguaglianze di trattamento immotivate.

Infatti il rischio concreto è che una larga fetta della popolazione immigrata, regolarmente soggiornante, sprofondi  nella clandestinità per povertà per l'impossibilità di effettuare il normale rinnovo: questo non è certo il modo di combattere il lavoro nero e di permetterne l'emersione, nello spirito della Direttiva Europea 2009/52/CE, che introduce sanzioni  nei confronti dei datori di lavoro che impegnano cittadini stranieri irregolari.

CGIL, CISL e UIL erano rimaste favorevolmente colpite da quanto dichiarato dalla Ministra Cancellieri che aveva annunciato la volontà di intervenire in tempi brevi sulla normativa relativa ai permessi di soggiorno, ed in particolare sulla sovrattassa già entrata in vigore.

Vorremmo che si passasse dalle parole ai fatti.

La sovrattassa va quanto meno rimodulata, poiché così com'è non è accettabile, né per il peso sulle famiglie immigrate, né per la sua finalizzazione.

Inoltre è urgente che il governo intervenga rapidamente sulla durata del permesso di soggiorno per coloro che hanno perso il lavoro, concretizzando quanto più volte annunciato dai ministri Riccardi e Cancellieri.

Chiediamo che il Governo intervenga al più presto per risolvere una questione assolutamente emergenziale".

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