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Maglificio SOMMA & C., il Made in Italy di Fidenza contro la crisi

15 Marzo 2023
Proprietà, lavoratori e sindacati sottoscrivono il primo contratto aziendale dopo le difficoltà del periodo pandemico

Il tessile abbigliamento e più in generale il settore della moda hanno scontato una delle più grandi battute di arresto degli ultimi 10 anni come conseguenza della pandemia che nel 2020 ha visto coinvolti tutti gli stati modiali nel tentativo di arginare il Coronavirus.

Nei luoghi di lavoro si è combattuta una doppia battaglia, da un lato nel tentativo di salvaguardare la salute dei lavoratori e, dall'altro, nella volontà di preservare le conoscenze, professionalità ed impegno delle aziende tessili, tra le più colpite dagli eventi pandemici oltre che più di recente dai rincari enegetici che hanno colpito famiglie ed imprese.

Anche a Fidenza sono stati messi a dura prova i comparti del settore, in particolar modo le aziende con numero di dipendenti contenuto ma con altissima professionalità, come il Maglificio SOMMA & C.

Tuttavia, grazie all'unione tra la perseveranza e capacità imprenditoriale e la dedizione e professionalita dei dipendenti, è stato possibile arrivare alla definizione di un accordo integrativo come quello voluto fortemente dalla direzione aziendale, composta da Mario Somma e Vittoria Somma, e da lavoratori e rappresentanti sindacali di FILCTEM CGIL e FEMCA CISL. Un'intesa che dimostra come anche dopo periodi bui, attraverso l’impegno e l’ascolto, si possa guardare a traguardi più positivi e soddisfacenti.

Il marchio Svevo, da sempre sinomino di alta qualità del nostro territorio, acquisisce ora anche il merito di esser portavoce di un settore che sta provando a riemergere, nella convizione che, oltre all'innovazione e agli invesimenti per una migliore e più stabile posizione nel mercato della moda, anche il benessere dei lavoratori debba trovare spazio.

Aumento del salario fisso, con l’introduzione di buoni pasto, un premio variabile al quale sarà possibile applicare la detassazione prevista dalle norme vigenti, una “nuova” modalità di fruizione delle ferie che di fatto migliora quanto sancito del CCNL Moda Tessile Indutria, sono le intese raggiunte da Angela Ierone della FILCTEM di Parma e Massimo Pelizzari della FEMCA terrotoriale, unitamente alla famiglia Somma che ha dimostato come sia possibile tenere sullo stesso binario il valore del marchio e il capitale umano presente nello stabilimento.

L’accordo, con cui il  Made in Italy prova dunque ad uscire dalla crisi, è stato votato pressochè all'unanimita dai lavoratori dell'azienda, di cui quasi la totalità sono donne, molte delle quali residenti nel territorio fidentino. Una risposta in termini salariali che non viene data solo ai lavoratori ma anche alle loro famiglie che vivono sul territorio.

 

 

 

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