"Buona occupazione, contrasto alla precarietà, difesa dei salari e della sicurezza su lavoro, rinnovi CCNL le linee guida al centro del mandato"
Il Congresso della FLAI di Parma ha ricordato come le lavoratrici ed i lavoratori del settore dell’Industria Alimentare hanno da sempre dimostrato la capacità di mobilitarsi quando chiamati a difendere cause veramente alte, sottolineando il contributo che questi lavoratori hanno apportato per la crescita e le conquiste della categoria. Il prossimo rinnovo contrattuale sarà l’occasione per dimostrare la forza sindacale di un settore che crede ancora nelle battaglie giuste e nelle rivendicazioni atte a restituire il giusto riconoscimento a chi anche nei momenti di difficoltà, come quelli degli ultimi due anni caratterizzati dalla pandemia, non ha mai arretrato, continuando a lavorare con grande senso di responsabilità.
La recente reintroduzione dei voucher promossa dal governo, rischia di produrre un sistema di lavoro sommerso, nero, senza diritti, che elude i contratti nazionali e provinciali del settore agricolo. Da sempre la FLAI si è battuta per restituire legalità al mondo agricolo, mettendo in campo tutte le iniziative a difesa del lavoro regolare e controllato. Sarà necessario, come già fatto in passato, prevedere mobilitazioni a difesa del comparto, per chiedere una regolamentazione del mercato del lavoro agricolo che dia dignità a chi quotidianamente opera all’inizio della filiera del comparto alimentare. Occorre definire con le associazioni datoriali, a tutti i livelli, percorsi di assunzioni e stabilizzazioni, per contrastare chi ancora una volta proverà ad arricchirsi sulle spalle dei lavoratori.
Il Congresso della FLAI di Parma, a seguito dei dibattiti avvenuti nelle assemblee di base e durante tutto il percorso congressuale, chiede un forte impegno della categoria e di tutta la confederazione a mettere in campo tutte le necessarie iniziative a sostegno della buona occupazione, di contrasto alla precarietà, di difesa dei salari e della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Occorre riunificare il mondo del lavoro sotto un Statuto dei Diritti che tenga in considerazione i cambiamenti della società, valorizzi la stabilità occupazionale e contemporaneamente dia alla contrattazione nazionale e territoriale il giusto riconoscimento legislativo.