Il documento raccoglie le novità, gli aggiornamenti e le mancate conferme delle principali agevolazioni previste per il 2024. Senza pretesa di esaustività l’elenco viene inteso come spunto per la verifica di potenziali incentivi riservati ai cittadini
BONUS BOLLETTE | Ridotta a € 9.530 la soglia ISEE per accedere allo sconto in bolletta.
I bonus sociali sono riconosciuti AUTOMATICAMENTE a cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto, senza necessità di presentare domanda. |
BONUS ANIMALI DOMESTICI | Con la legge di Bilancio per il 2024 il governo ha inteso inserire un bonus specifico per gli animali domestici o d’affezione. Si tratta in particolare di un fondo del ministero della Salute per sostenere i proprietari “nel pagamento di visite e operazioni chirurgiche veterinarie, nonché nell’acquisto di farmaci veterinari”.
La misura è ferma in attesa di decreto attuativo che dovrebbe arrivare per la fine di marzo. Il bonus è riservato ai proprietari di animali d’affezione che abbiano un valore dell’Isee inferiore a 16.215 euro e un’età superiore a 65 anni. |
BONUS MAMMA | Il primo requisito per avere il bonus mamma è che la lavoratrice, oltre ad essere madre, sia una dipendente con contratto di lavoro a tempo indeterminato. È previsto per tutti i settori tranne quello del lavoro domestico
Regola generale è che il beneficio spetta alla lavoratrice madre con tre o più figli. In tal caso compete, per il periodo paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, e comunque non oltre il mese di compimento del 18° anno del figlio più piccolo Limitatamente al periodo paga 1° gennaio 2024 – 31 dicembre 2024, il bonus mamma è anche per le lavoratrici madri con due o più figli, fino al mese di compimento del 10° anno di età del figlio più piccolo.
Si tratta di una esenzione dal pagamento dei contributi previdenziali che comporterà un innalzamento del netto nella busta paga delle beneficiarie. L’esonero si applica nel limite massimo di 3.000 euro annui da riparametrare su base mensile.
Circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024 |
BONUS PSICOLOGO | I requisiti di accesso all’agevolazione sono la residenza in Italia del richiedente e la presenza di un Isee in corso di validità non superiore a
€ 50,000. In presenza di Ise non valido la domanda viene respinta. Il contributo viene differenziato nel seguente modo:
Il massimo spendibile per ogni seduta sarà di 50 euro indipendentemente dall’Isee.
Si attende l’attivazione del servizio INPS a cui sarà possibile accedere tramite credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Carta di identità elettronica (Cie) oppure Carta nazionale dei servizi (Cns). La richiesta del bonus psicologo potrà essere inoltrata anche a voce con il call center dedicato chiamando il numero verde 803.164 o 06.164164 per chi telefona da cellulare. |
CANONE RAI 2024 riduzione dell’importo |
Con la recente risoluzione 1/E dello scorso 4 gennaio 2024 è stata decisa la riduzione dell’importo del canone Tv che passa da 90 a 70 euro. Entrano inoltre in vigore specifici esoneri e scadenze.
Per le utenze già attive l’addebito avverrà in 10 rate da 7 euro ciascuna. Importi differenziati per le nuove utenze sulla base della data di attivazione. Trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive.
Viene esentato dal pagamento chi dichiara di non avere alcun televisore in casa, non deve avere apparecchi in nessuna delle abitazioni ad uso domestico residenziale in cui è attiva un’utenza elettrica a suo nome oltre a
– deve essere sommato a quello del coniuge);
Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV. |
BONUS GENITORI SEPARATI | La misura è finalizzata a dare sostegno economico a quei genitori separati che non hanno ricevuto assegno mantenimento figli in quanto il genitore obbligato non è riuscito a corrispondere in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il bonus genitori separati è disciplinato dal DPCM 23 agosto 2022 e richiede il rispetto di determinati requisiti. In primis, è diretto a sostenere il genitore che doveva ricevere l’assegno di mantenimento ai figli e non lo ha ricevuto per causa imputabile al genitore obbligato. La causa dell’impossibilità a pagare deve ritrovarsi nell’aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa nel periodo intercorrente tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022. Tale ultima data è quella in cui è stata dichiarata la cessazione dello stato di emergenza legato al Covid 19. La cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa deve aver avuto una durata minima di 90 giorni o aver provocato una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019. Inoltre il reddito del genitore destinatario del mantenimento relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento deve essere inferiore o uguale a 8.174,00 euro. (stato di bisogno) La richiesta deve essere fatta online dal 12 febbraio 2024 al 31 marzo 2024 dal genitore che doveva ricevere il mantenimento accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito dell’INPS stesso al seguente percorso: Sostegni, Sussidi e Indennità Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti;
effettuata l’autenticazione è sufficiente selezionare la voce “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento. (Messaggio INPS 614 del 2024)
Le domande di richiesta del contributo devono pervenire entro il 31 marzo 2024. Possono essere trasmesse dal 12 febbraio 2024 al 31 marzo 2024 salvo ulteriori proroghe. Il contributo è corrisposto in unica soluzione, in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento, fino a 800,00 euro mensili, e per un massimo di dodici mensilità, fino a esaurimento delle risorse del fondo. |
BONUS CULTURA PER I NATI NEL 2005 | Debuttano due nuove agevolazioni: la Carta cultura giovani per gli appartenenti a nuclei familiari con ISEE sotto la soglia di 35.000 euro e la “Carta del merito” per gli studenti più meritevoli , da utilizzare per l’acquisto di biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici, o ancora abbonamenti a quotidiani e periodici o per l’accesso a musei, mostre e altri eventi culturali.
La Carta della cultura sarà riconosciuta ai diciottenni appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 35.000 euro. A beneficiare della Carta del merito saranno invece i giovani che hanno ottenuto un voto pari a 100 all’esame di maturità. Piattaforma attiva dal 31 gennaio 2024 |
BONUS ANZIANI | Il 25/01/2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via preliminare il Decreto Legislativo sull’assistenza di persone non autosufficienti. L’obiettivo principale è consentire agli anziani di continuare a ricevere cure nella propria casa. Il nuovo sussidio da 1.000 euro destinato agli anziani non autosufficienti si affiancherà all’indennità di accompagnamento attualmente pari a € 531,76.
Il bonus sarà attivato dal 1 gennaio 2025 (introdotto in via sperimentale dal 01/01/2025 al 31/12/2026) e sarà destinato agli anziani che soddisfano i seguenti requisiti:
Per le modalità attuative (tempi e modalità di domanda) è necessario aspettare altro provvedimento |
SOCIAL CARD DEDICATA A TE 2024 | Viene confermata anche per il 2024 la social card “Dedicata a te”, una misura di sostegno per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità distribuita direttamente dai servizi sociali del Comune di residenza.
Quest’anno si prevede uno stanziamento aumentato di 100 milioni rispetto al precedente anno a beneficio di coloro che hanno un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. |
BONUS MUTUI UNDER 36 | Il bonus mutui under 36 è stato prorogato fino al termine del 2024. All’interno della Manovra sono stati stanziati 282 milioni di euro per agevolare l’accesso alla prima casa da parte dei giovani. Per accedere a queste agevolazioni è necessario un ISEE non superiore ai 40.000 euro annui e l’intenzione di acquistare un immobile il cui valore non ecceda i 250.000 euro. |
ASSEGNO DI INCLUSIONE | Dal primo gennaio 2024 sostituisce definitivamente il reddito di cittadinanza, è necessario essere in possesso di Isee in corso di validità entro i 9360 euro.
In particolare, possono beneficiare del nuovo assegno di inclusione 2024 solo i non occupabili, cioè persone con disabilità o fragili, nuclei familiari con minorenni, over 60 o persone disabili e invalidi |
SOCIAL CARD | Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili. La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti tra i quali valore ISE così determinato:
In sede di valutazione della domanda INPS verificherà la presenza dei numerosi ulteriori requisiti definiti dalla norma. |
* BONUS ACQUA POTABILE: domanda dal 1° febbraio 2024 per le spese dello scorso anno |
Cancellato anche il bonus acqua potabile.
Dal 1° febbraio 2024 sarà possibile presentare domanda esclusivamente per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. |
* BONUS TRASPORTI |
Cancellato il bonus trasporti che permetteva di ottenere uno sconto di € 60 mensile sugli abbonamenti a mezzi pubblici.
E’ prevista un’agevolazione esclusivamente per le famiglie con ISEE fino a 15.000 euro in possesso dei requisiti per l’accesso alla Carta dedicata a te. |
* BONUS OCCHIALI |
È terminata al 31 dicembre anche l’esperienza del bonus occhiali, il contributo di 50 euro riconosciuto agli appartenenti a nuclei familiari con ISEE fino a 10.000 euro. Il bonus vista rimane quindi circoscritto al periodo compreso dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023, con un totale di risorse stanziate pari a 5 milioni di euro per ciascun anno. Chi ha prenotato le risorse nell’ultimo periodo, attingendo al plafond disponibile, ha 30 giorni di tempo per effettuare le spese e, conseguentemente, per fruire dello sconto spettante. |
* Bonus cancellati o modificati restringendo la platea di beneficiari