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Contratti: FP CGIL, siglata ipotesi rinnovo Sanità. Finalmente dopo 10 anni ecco il rinnovo del contratto nazionale

26 Febbraio 2018
Sostanziali miglioramenti, primo passo per restituire dignità a lavoratori

È stata firmata nei giorni scorsi la pre intesa per il rinnovo del contratto nazionale della Sanità pubblica per il periodo 2016/2018. Una lunga trattativa no stop, partita alle 10 del 22 febbraio e conclusasi alle intorno alle 13.50 di oggi, circa 28 ore dopo, che ha portato ad un’intesa tra sindacati e Aran che interessa 550 mila lavoratori del comparto. 

Dopo circa 10 anni di scioperi, mobilitazioni e iniziative, dove spesso la FP CGIL si è trovata sola, oggi arriva un primo risultato. Il terzo tassello per ricomporre il quadro del lavoro pubblico, dopo il rinnovo del contratto delle Funzioni Centrali e la recente intesa su quello delle Funzioni Locali.

Finalmente si sblocca la contrattazione nel settore sanitario, primo passo per restituire la dignità a tutti coloro che lavorano prendendosi cura dei cittadini, ma la strada è ancora lunga per lavoratrici e lavoratori che, dopo anni di sacrifici e di impegno, troppo spesso non riconosciuti, ottengono finalmente un segno di attenzione dedicata a tutto il personale della sanità. 

Nel dettaglio i punti principali dell’intesa: raggiunto l’obiettivo di erogare per il 2018 aumenti retributivi fino a 95 euro mensili, inoltre arriveranno gli arretrati del 2016 e 2017 e ripartirà la contrattazione per il trattamento accessorio; realizzato un reale e visibile aumento dei diritti con un avanzamento complessivo degli istituti dei rapporti di lavoro: permessi, congedi, ferie, malattie, ecc; previsti 91 euro pro capite per incrementare i fondi della produttività e rivalutare le indennità a seguito della contrattazione integrativa (a partire da notturno, pronta disponibilità e festivo); garantiti fino a 15 minuti di tempo di vestizione, innalzabili in contrattazione aziendale; su assunzioni, formazione, risorse aggiuntive e riorganizzazioni si apre un confronto regionale vero: più spazio per incidere dove si decide; niente deroghe sui riposi, rispettato l’orario di lavoro; estensione, da subito, del sistema indennitario agli operatori socio-sanitari e agli assistenti sociali; più ruolo alle Rsu: potenziata la contrattazione decentrata e semplificati i fondi per la contrattazione; entro luglio un nuovo sistema di classificazione; un nuovo sistema di incarichi di coordinamento, organizzativi, professionali e di formazione per valorizzare quelli esistenti e offrire opportunità; infine, escluso il Jobs Act, a partire dal mantenimento dell’articolo 18, ed eliminata la legge Brunetta”.

Tirando le fila, si tengono insieme tre punti cruciali: salario, diritti e contrattazione. Dopo questi dieci anni di attesa, arriva un’intesa che produce avanzamenti e mette le rappresentanze nelle condizioni migliori per guardare da subito al prossimo rinnovo contrattuale 2019/2021. Il tutto in attesa che siano le lavoratrici e i lavoratori a giudicare il risultato, perchè l'ultima parola spetta a loro.

Quanto invece al tema generale delle politiche per la Sanità, prosegue la nostra campagna per le stabilizzazioni del personale precario in sanità e quella a sostegno di un piano straordinario per l’occupazione nel settore. Il contratto, che contiene anche un nuovo modello di relazioni sindacali, consentirà ai sindacati e alle Rsu, i cui rinnovi sono in calendario per i prossimi17, 18 e 19 aprile, di accompagnare i processi di riorganizzazione aziendale e organizzativa in sanità. 

Anche in queste ore il sindacato ha sollevato il problema di finanziare adeguatamente il Fondo sanitario nazionale, sia per dare più risorse alla contrattazione e ai trattamenti economici dei lavoratori, sia per difendere e potenziare il Sistema nazionale pubblico oramai al collasso. Salute è un diritto fondamentale, sanità è servizio essenziale, per questo va garantita universalità d’accesso ai cittadini e qualità del lavoro attraverso crescita e riconoscimento professionale dei lavoratori del comparto.

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Il volantino con i contenuti della preintesa


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