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Agroalimentare, raggiunto accordo per la stabilizzazione di 286 lavoratori

28 Aprile 2009
Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil ottengono un importante risultato

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil di Parma hanno concluso alla fine di marzo scorso, dopo molti mesi di confronto con diverse aziende agroalimentari, gli accordi per l'applicazione della legge 247/07 e dell'intesa stipulata a livello nazionale con Federalimentare, riguardanti i contratti a termine e gli stagionali.

Il bilancio delle segreterie sindacali è positivo: 286 lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato nel corso del 2009.

Sono state coinvolte tutte le principali aziende alimentari di Parma (Barilla, Parmalat, Conserve Vegetali, Paren Pioneer, Lesaffre, F.lli Parmigiani, ecc.).

Flai, Fai e Uila, uinitamente alle RSU, si sono confrontate con ogni singola realta’, concordando azienda per azienda il numero dei lavoratori da trasformare a tempo indeterminato, i criteri ai quali fare riferimento e i tempi di assunzione.

La legge prevede poi la possibilita’ di concordare i termini del lavoro stagionale tenendo conto della disponibilita’ delle materie prime (es.: pomodoro, basilico...) e dei periodi di maggiore concentrazione dei consumi.

Gl accordi hanno previsto periodi massimi di sei mesi nei quali l'attivita’ possa essere considerata stagionale; il lavoro svolto durante tali periodi non concorre alla maturazione dell'anzianita’ aziendale (36 mesi) oltre la quale far scattare l'assunzione a tempo indeterminato.

Da segnalare in modo particolare l'accordo riferito allo stabilimento Barilla di Rubbiano in forza del quale sono state assunte 60 donne a tempo indeterminato a part-ytime verticale (9 mesi l'anno), secondo il criteruio dell'anzianita’ lavorativa.

Tutti gli accordi prevedono il diritto di precedenza per gli stagionali e per i contratti a termine, nonché la continuita’ occupazionale per chi non abbia raggiunto i 36 mesi.

I sindacati di categoria ritengono di avere dimostrato che, anche in periodi difficili come quelli atuali, se il confronto privilegia il terreno della centralita’ del lavoro e delle produzioni si possono fare accordi che non limitano i diritti dei lavoratori, ma che anzi vedono nella valorizzazione delle persone un investimento per il rilancio delle aziende e, nella fattispecie, del settore agroalimentare della nostra provincia.

 

STABILIZZAZIONI AZIENDA PER AZIENDA

 

Rodolfi                   27

Columbus               18

Boschi                   20

Pandea                  4

Mutti                     10

Parmalat                35

Paren                    25

Pioneer                  11

Lesaffre                 6

Barilla (Rubbiano)     60

Barilla (Pedrignano)  33

Emiliana Conserve    3

F.lli Parmigiani         25

Furlotti                  6

Greci I.A.               3

_______________________

Totale                   286

 

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