Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Giovedì 9 Maggio 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Agenzia entrate Fidenza: chiusura sì o no?

19 Marzo 2015
Le perplessità di FP CGIL, CISL FP, UIL PA, USB e CONFSAL

I sindacati unitari del pubblico impiego apprendono dalle colonne della Gazzetta di Parma, cronaca di Fidenza, del 12 marzo scorso, che il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, rispondendo all’annuncio di una interrogazione parlamentare in merito alla paventata chiusura dell’Ufficio di Fidenza, rassicura che ciò non accadrà.

Se ciò rispondesse al vero, come ci auguriamo, sarebbe da capire come ciò si pone rispetto alle comunicazioni ufficiali date dapprima dalla Direzione Regionale (20/01/2015) e successivamente dalla Direzione Provinciale (11/02/2015) con cui le organizzazioni sindacali venivano informate della chiusura a fine anno dell’ufficio di Piazza Gioberti.

Le rassicurazioni del Direttore Regionale non tranquillizzano: nell’ultimo biennio, sul territorio nazionale, sono stati chiusi circa 60 uffici senza alcun preavviso alle autorità locali o alle organizzazioni sindacali territoriali. Per lo stesso Ufficio di Fidenza, nel corso del 2014, la Direzione Regionale aveva chiaramente escluso la chiusura, stante anche la proroga del contratto di locazione fino al 2023, salvo poi annunciare il contrario a fine anno.

Anche l’impegno del Direttore Regionale, nello stesso articolo sulla Gazzetta di Parma, di mantenere inalterati i servizi erogati a Fidenza non chiarisce le intenzioni dello scrivente: ci sono diversi modi in cui l’Agenzia ha risolto il problema dell’erogazione dei servizi presso gli uffici locali. Si va dal caso di Ortona (CH), in cui l’offerta degli Enti Locali di spazi pubblici per gli uffici ha consentito di mantenere inalterato il volume dei servizi offerti e i livelli occupazionali, ai casi ben più frequenti (dalle nostre parti è accaduto a Fiorenzuola d’Arda o a Guastalla) in cui i servizi fiscali sono offerti da pochissime unità di personale a orari ridotti, di fatto rappresentando una riduzione al minimo del servizio: quale dei due è il modello di erogazione dei servizi che il Direttore Regionale ha in mente per Fidenza?

A prescindere dalla risposta, va sottolineato che l’opzione dello sportello multifunzione rende ancor più difficile dare soluzione ai temi per i quali l’Agenzia delle Entrate è chiamata ad operare: presidio antievasione sul territorio (effetto deterrenza dell'ufficio, peraltro già privato a Fidenza del team controlli un anno fa) e aumento della taxcompliance, rimborsi e controlli formali che richiedono l’interazione con il contribuente, ai quali si aggiungono importanti tematiche come i problemi legati alla mobilità degli utenti e dei dipendenti nel caso l’ufficio chiudesse.

Anche di fronte alle spese (450 mila euro di soldi pubblici) che le casse pubbliche hanno sostenuto per rendere efficienti, all’interno di una sede privata, gli spazi dell’Ufficio di Fidenza, i sindacati di categoria ritengono che le rassicurazioni apparse il 12 marzo scorso non siano sufficienti a tranquillizzare l’utenza (ordini professionali e singoli cittadini) e i dipendenti. Le stesso OO.SS. continueranno quindi a vigilare, sollecitando nel frattempo un incontro con le autorità amministrative per scongiurare ogni tentativo di chiusura dell’Ufficio fidentino.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome