OSSERVATORIO SULL'ECONOMIA ED IL LAVORO IN PROVINCIA DI PARMA-Report 2011
Il prossimo giovedì 17 novembre, alle ore 15, la Cgil di Parma e l’IRES (Istituto Ricerche Economiche e Sociali) Emilia Romagna presenteranno, presso la Camera di Commercio in via Verdi, 2, il terzo report dell’“Osservatorio sull’economia e il lavoro in provincia di Parma”, che fa seguito a quelli elaborati e illustrati a nel 2009 e 2010.
La ricerca, curata anche in questa occasione da Davide Dazzi dell’IRES, rappresenta la terza di una serie di pubblicazioni periodiche nate dall’ambizione di costruire uno strumento con cui raccogliere e sistematizzare i diversi dati e le fonti statistiche relative all’intreccio tra fenomeni economici, occupazionali e sociali che disegnano lo scenario provinciale, integrando la già raffinata reportistica prodotta da realtà istituzionali come la Provincia e la Camera di Commercio. Rappresenta dunque la volontà di portare a sistema una già cospicua varietà informativa, arricchendola con le valutazioni e informazioni di pertinenza del sindacato, con un obiettivo strategico: quello di approfondire una conoscenza, diffusa ed esaustiva, del territorio, premessa indispensabile per una organizzazione sindacale che, secondo un consolidato orientamento europeo, intenda essere in grado di cogliere i cambiamenti in atto ed eventualmente anticiparli. Soprattutto in una prospettiva di superamento dell’attuale fase recessiva e di individuazione degli strumenti più adatti a contenere la perdita occupazionale e a tutelare i lavoratori colpiti dalla crisi produttiva tuttora in atto.
Il pomeriggio di lavori vedrà, dopo l’introduzione del segretario confederale della Cgil di Parma, Fabrizio Ghidini, la presentazione del Report 2011 a cura di Davide Dazzi, Ricercatore IRES Emilia Romagna, a cui seguirà l’inedito intervento di Guido Caselli, Area studi e ricerche Unione Reg.le C.C.I.A.A., sul tema “Verso la fine di un modello? Le imprese di Parma di fronte alla crisi”. I lavori proseguiranno poi con una tavola rotonda, moderata dal giornalista Lorenzo Pietralunga, su “Crisi economica crisi sociale” con Patrizia Maestri, segretaria generale Cgil Parma, Cesare Azzali, direttore Unione Industriali Parma, Giovanni Mora, presidente Lega Coop Parma, Don Luigi Valentini, responsabile Comunità Betania. Il dibattito vedrà l’autorevole presenza di Anna Maria Cancellieri, Commissario prefettizio al Comune di Parma.
L’iniziativa si svilupperà in due parti: la prima (Ghidini, Dazzi, Caselli) di taglio tecnico-scientifico, affiancherà alla presentazione della ricerca l’interessante analisi condotta dall’area studi di Unioncamere regionale sul sistema delle imprese locali, dove si evidenzia che, se c’è una quota di aziende parmensi che ha saputo reagire alla crisi innovandosi e investendo, buona parte di queste si è invece attestata su scelte di mera sopravvivenza. Il nesso critico tra precarietà, salari e questione sociale, insieme al preoccupante intreccio tra dati inflattivi e reddito da lavoro dipendente costituiranno alcuni dei principali elementi di riflessione, unitamente ad una lettura sulle buone perfomances dell’export che, tuttavia, non consentono di ritenere il sistema economico del territorio fuori dalla crisi.
La seconda parte dei lavori (Cancellieri, Azzali, Mora, Don valentini e Maestri) si occuperà degli aspetti legati alle politiche economiche e occupazionali locali, con particolare riferimento al rapporto pubblico-privato, alla crescita del disagio e della sofferenza sociale, al risanamento del Comune di Parma, che rappresenta oggi un blocco al futuro sviluppo economico del territorio oltre che una grave incognita circa il mantenimento di servizi essenziali per i cittadini. Il tutto partendo dall’assunto secondo cui, osservando i dati delle retribuzioni e del mercato del lavoro, il sistema economico locale non appare più in grado di assicurare un benessere diffuso sul territorio.