14 NOVEMBRE,
SCIOPERO GENERALE NAZIONALE DI 4 ORE.
LA CGIL CON LA CES PER UN’EUROPA DEL LAVORO E DELLA GIUSTIZIA SOCIALE
Anche a Parma la CGIL si affianca alla Confederazione europea dei Sindacati (CES) chiamando tutte le lavoratrici ed i lavoratori a mobilitarsi con uno sciopero generale e una grande manifestazione il prossimo mercoledì 14 novembre per protestare contro le politiche di austerità e per esigere una svolta sociale per l’Europa.
I tagli di bilancio, i piani chiamati di salvataggio impostati nei Paesi che compongono la Comunità europea non hanno altri effetti economici che l’indebolimento degli stessi Paesi, la recessione e messa sotto tutela dei popoli.
Questi piani di austerità servono da pretesto per rimettere in discussione i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. Cancellano i diritti del e nel lavoro, le garanzie collettive, bloccano i salari ai livelli più bassi e ne diminuiscono il potere di acquisto, ipotecando altresì tutte le possibilità di rilancio dell’economia attraverso i consumi interni.
Ma i lavoratori, in Europa e come nel resto del mondo, non sono responsabili della crisi, le politiche europee vorrebbero far loro pagare i miliardi che le banche ed i grandi gruppi industriali hanno intascato per anni.
Nelle nostre regioni, e anche a Parma, ciò
si è tradotto in perdite di lavoro nel settore industriale e in un declino
della qualità e della presenza dei servizi pubblici. I gruppi sociali più
toccati sono i giovani sotto i 25 anni e gli over 50, e le donne che, già
vittime di discriminazione e di precarietà, vedono peggiorare la loro
situazione.
Per queste ragioni la CGIL ha proclamato uno sciopero generale di 4 ore (le prime 4 della giornata lavorativa; nel caso dei turnisti le ultime 4) e scenderà in piazza, il prossimo 14 novembre, a fianco di tutti i sindacati della CES, per chiedere una maggiore equità sociale, difendere lo stato sociale e i contratti nazionali di lavoro e per dire che un’altra Europa e un altro mondo sono possibili.
La manifestazione
a Parma prevede alle ore 9.00 il
concentramento davanti alla sede della Prefettura
e presidi davanti alle sedi del Comune
e della Provincia. Intorno alle ore
11 si concluderà la manifestazione davanti alla sede Efsa in viale Piacenza, con gli interventi di Patrizia Maestri, segretaria generale CGIL Parma, e Mirto Bassoli, segretario CGIL
Emilia-Romagna.