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Zona Langhirano, CGIL, CISL e UIL denunciano il decadimento delle relazioni sindacali

22 Aprile 2015
L'Amministrazione Bricoli abbandoni l'autosufficienza

Le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL, confederali e dei pensionati, della Zona Sud Est si trovano nella spiacevole condizione di dover sottolineare il decadimento delle relazioni sindacali con l'Amministrazione Comunale di Langhirano.

Nonostante una richiesta ufficiale e un impegno pubblicamente preso dal Sindaco Giordano Bricoli nell'incontro con l'Unione Montana all'inizio del 2015 per incontrarsi - prima del voto definitivo in Consiglio Comunale - su temi che nel passato sono stati sempre materia di confronto preventivo e scambio di proposte, le scriventi hanno appreso solo dalla stampa, e quindi senza nessun confronto, dell'approvazione della Delibera di Bilancio Preventivo 2015.

Nonostante ciò - per non dare adito a facili strumentalizzazioni - le stesse organizzazioni si sono rese disponibili ad un incontro, allo stato delle cose “solo” informativo, proponendo due date che sono state pure queste ignorate.

Il disagio appare ancora più evidente alla luce della disponibilità data dal Sindaco a sottoscrivere e condividere un Protocollo di relazioni sindacali, consegnato all’inizio di febbraio 2015, nel quale si riconosce alle scriventi il ruolo di interlocutori delle Istituzioni in quanto soggetti rappresentativi di interessi diffusi nella società e nel territorio comunale.

Un protocollo che in un periodo difficile ha lo scopo di contribuire ad allargare un sistema di partecipazione e di democrazia che è, o dovrebbe essere, patrimonio acquisito nella storia di questo territorio.

Si tratta di temi che partono dal campo sociale per arrivare alla fiscalità locale: servizi agli anziani, ai disabili, all'infanzia e agli stranieri,oltre a temi come il disagio e l'impoverimento dei cittadini meno abbienti con proposte di progressività ed equità, tanto più necessarie in questo periodo di crisi economica e occupazionale che da anni intacca anche i più elementari diritti delle persone residenti di Langhirano. Questioni da sempre all'attenzione dei sindacati confederali che, grazie ad una proficua collaborazione e negoziazione con le Amministrazioni Comunali, hanno contribuito alla diffusione di valori di solidarietà e al raggiungimento di un benessere diffuso unico nel panorama del territorio provinciale.

Questo disconoscimento da parte dell'attuale Amministrazione appare ancora più preoccupante nel momento in cui le scelte dell'Amministrazione stessa risultano segnate da un aggravamento delle condizioni dei cittadini di Langhirano e da una complessiva difficoltà di tenuta dei servizi dedicati alla persona.

Confidando nel recupero dell'attenzione dovuta all'esercizio di corrette relazioni sindacali e nell'abbandono di una presunta, quanto erronea, convinzione di autosufficienza dell'Amministrazione, i sindacati confederali di zona auspicano per il futuro una diversa sensibilità su temi fondamentali per la tenuta democratica e di giustizia sociale della comunità langhiranese.

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