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#vorrebberochiudercilabocca, turismo: un contratto per tutti. Il 16 maggio sciopero per l'intera giornata

14 Maggio 2014
FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL: "Si riapra il confronto sul rinnovo del contratto nazionale"

È stato proclamato per l'intera giornata di venerdì 16 maggio uno sciopero unitario dei lavoratori di alberghi, agenzie di viaggio, tour operator, bar, ristoranti associati a Confidustria, Confesercenti, Fipe Confcommercio e Fiavet.

Si tratta di quasi un milione di lavoratrici e lavoratori in Italia, addetti presso aziende quali Mc Donald's, Autogrill, Chef Express e tante altre che ad oggi si trovano senza il contratto nazionale di lavoro.

Il confronto su questo rinnovo si protrae da un anno e, quando pareva che la trattativa fosse prossima alla definizione, le Associazioni dei datori di lavoro hanno messo in campo ogni mezzo per non trovare un accordo. Si sono rese indisponibili al confronto rendendo impossibile ogni ulteriore discussione, riproponendo richieste improntate al taglio di diritti e della retribuzione, quali l' bolizione degli scatti di anzianità, della 14esima nonché modifiche del trattamento di malattia.

A marzo Fipe ha, inoltre, dichiarato il proprio recesso dal CCNL e ha manifestato la propria volontà di applicare, a far data dal 1° maggio 2014, di un regolamento interno in materia di diritti e retribuzione ai propri dipendenti.

Tali richieste evidenziano la miope volontà da parte di FIPE e delle altre associazioni, di far pagare ai lavoratori il prezzo della crisi, cancellando diritti conquistati nel tempo; le controparti non sono state in grado di raccogliere la sfida delle Organizzazioni Sindacali che, nella piattaforma proposta, avevano tentato, tenendo conto della pesante crisi, di non intaccare diritti di chi ì lavora, ritenendo che proprio i lavoratori siano il fattore determinante per il rilancio del settore turistico, che ha tutte le carte in regola per divenire il vero motore della crescita nel nostro Paese.

FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL chiedono che si riapra un confronto vero, che metta al centro l'idea di come uscire dalla crisi e non di cosa si possa togliere ai lavoratori! Vogliono fare sentire la nostra voce di un milione di persone che rivendicano il diritto al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale, che pretendono quanto loro dovuto e che non sono disposte a perdere pezzi dei propri diritti in nome di una crisi di cui ben altri sono i responsabili.

Un milione di donne e uomini che hanno voce per rompere il silenzio nel quale l'atteggiamento delle controparti ha messo la trattativa del rinnovo del loro Contratto Collettivo, la voce per reagire all'insulto del ricatto posto dalla disdetta che mette gli addetti del comparto in una condizione mai conosciuta finora.

Per questo il 16 maggio saranno in sciopero, con due presidi su territorio: alle ore 8.00 presso Autogrill Medesano Est e alle ore 12.00 presso Mc Donald's di Via San Leonardo.

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