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Vertenza trasporto interno Ospedale Maggiore di Parma

20 Gennaio 2012
Risolto positivamente il ricorso sindacale

Grande soddisfazione della Filt CGIL di Parma, e dei lavoratori dell'ATI composta da Croce Italia Marche, Croce Verde Fano e Croce Azzurra Fano, operante presso l'Ospedale Maggiore di Parma nel trasporto interno dei degenti.

 

È risultato infatti positivo l'esito del ricorso (art. 28 L.300) presentato presso il giudice del lavoro di Parma dal sindacato, per vedere riconosciuta la condotta antisindacale delle aziende facenti parte dell'ATI.

 

La Filt CGIL di Parma ha deciso di depositare il ricorso con l'obiettivo di contrastare una serie di comportamenti delle aziende che, fin dal momento del loro arrivo a Parma, non hanno rispettato le indicazioni del Contratto Nazionale di Lavoro, della contrattazione aziendale, ed hanno in più modi tentato di scoraggiare l'adesione dei lavoratori al sindacato.

 

La vertenza si è conclusa in modo molto favorevole per i lavoratori, con le aziende che si sono impegnate, oltre che al rispetto dei contratti, ad inviare ai responsabili aziendali formale lettera di censura per i comportamenti antisindacali tenuti, con particolare riferimento alla dissuasione all'iscrizione al sindacato; le stesse aziende hanno accettato di corrispondere ai lavoratori una somma economica che risarcirà i lavoratori delle differenze retributive maturate a causa della non corretta applicazione del CCNL e della contrattazione aziendale.

 

Un importante risultato quindi per il sindacato e per i lavoratori, che per tanti mesi hanno lottato per riuscire a risolvere una situazione insostenibile, irregolare e di lesione dei più elementari diritti dei lavoratori, situazione che si risolverà definitivamente se il committente deciderà di porre termine all'appalto ed affidare il servizio ad un altro operatore.

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