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Unimac-Gherri annuncia la chiusura, 20 posti a rischio

4 Giugno 2009
Verrebbe tagliato il 50% del totale dei dipendenti tra le due sedi di Parma e Montecchio Emilia. Il sindacato annuncia mobilitazioni

La società Unimac-Gherri S.r.l., ha manifestato alle rappresentanze dei lavoratori della Fiom Cgil provinciale la propria intenzione di chiudere l’unità produttiva di Parma, in Strada Nuova Naviglio, entro la fine dell’anno in corso, per accentrare tutte le attività sulla sede di Montecchio Emilia (RE). Tale operazione, secondo la direzione aziendale, dovrebbe comportare una riduzione, stanti gli attuali volumi produttivi, di 20 lavoratori sui 40 attualmente occupati complessivamente nelle due unità produttive e sostanzialmente equamente ripartiti.

 

“La Rsu di Parma (l’unica esistente) e la Fiom Cgil di Parma e Reggio Emilia – spiega Davide Fellini, segretario della Fiom provinciale -  hanno giudicato la chiusura e la riduzione di personale inaccettabili. Infatti, il contesto economico e di mercato in cui opera l’azienda non può giustificare soluzioni che contemplino la risoluzione dei rapporti di lavoro, privando, tra l’altro, l’azienda stessa di tutte quelle professionalità, competenze nonché risorse in termini di attrezzature ed immobili indispensabili per garantire la continuità aziendale anche in una prospettiva di ripresa. Inoltre, riguardo agli asseriti risparmi che deriverebbero dall’operazione di ristrutturazione e concentrazione nulla è dato, al momento, sapere, se non in termini di valori assoluti che, per altro, fanno riferimento solo alla struttura di Parma”.

 

“Tutto ciò – prosegue Fellini - fa sorgere più di un dubbio su quello che è il vero progetto imprenditoriale e su quelle che possono essere le effettive prospettive per tutti i lavoratori (Parma e Montecchio). Sarebbe drammatico, infatti, che l’azienda, partendo dalla chiusura di Parma, avviasse un progressivo smantellamento dell’azienda stessa, per lo meno di quello che ad oggi resta della struttura produttiva, facendo fin da subito cassa con operazioni sull’immobile ove è attualmente ubicata l’unità produttiva di Parma”.

 

Nelle prossime settimane si terrà un nuovo incontro fra azienda e delegazione sindacale per approfondire e discutere lo scenario prospettato. Nel frattempo, l’assemblea dei lavoratori di Parma insieme alla Fiom Cgil, pur nella consapevolezza della grave crisi di mercato in atto, ha deciso di effettuare nei prossimi giorni un presidio in sciopero davanti ai cancelli dell’azienda per manifestare la contrarietà a chiusura, licenziamenti, decisioni unilaterali e per chiedere garanzie occupazionali per tutti i dipendenti.

 

 

 

La società Unimac-Gherri è nata il 1° luglio 2008 dalla fusione per incorporazione della società Gherri Gino S.r.l. di Parma (specializzata nel settore dell’impiantistica alimentare nella produzione di incapsulatici, riempitici, pastorizzatori, soffiatrici, sciacquatici, etc) nella società Uni.Mac S.r.l. di Montecchio Emilia (specializzata nella produzione di sistemi di palettizzazione e cestonamento per l’industria alimentare e delle bevande) che già ne deteneva la proprietà dal 1999.

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