Una questione di stile: è iniziato il ciclo di incontri sull'invecchiamento attivo

L'incontro sull'alimentazione inaugura la rassegna promossa da Spi Cgil e Federconsumatori in collaborazione con l'Ausl di Parma

Qual è l'alimentazione giusta per rallentare i processi legati alla vecchiaia? Quali sono i rischi per la salute del “mangiare male”? Se ne è parlato oggi, mercoledì 23 ottobre, nel salone Bruno Trentin della Camera del Lavoro di Parma, durante l'incontro “Per un invecchiamento attivo: l'alimentazione dell'anziano”.

Si tratta del primo appuntamento della rassegna “Una questione di stile”, promosso da Spi Cgil, Federconsumatori, in collaborazione con l'Azienda Usl di Parma. Relatrice dell'incontro è stata Sandra Vattini, responsabile dell'Unità Operativa Nutrizione dell'Ausl di Parma.

“Il lavoro sulla prevenzione paga. - ha detto Sandra Vattini, che ha elencato le buone pratiche per la salute: – è preferibile un'alimentazione varia, povera di grassi di origine animale, ricca di frutta e verdura, cereali e legumi. È da limitare il consumo di carni rosse, formaggi, zucchero semplice e sale (dovremmo consumare 5 grammi di sale al giorno, invece ne introduciamo mediamente 10 grammi). È da incrementare il consumo di pesce e dobbiamo muoverci di più, abbinando ad una sana alimentazione una regolare attività fisica”.

“Questa è la prima iniziativa del progetto sull'invecchiamento attivo, promosso da Spi Cgil e Federconsumatori, in collaborazione con Ausl - ha detto Nadia Ferrari, del sindacato pensionati della Cgil – Giovedì 31 ottobre, alle 15, sempre nella Camera del Lavoro di Parma, ci sarà l'incontro sul tema del risveglio motorio. Interverranno Barbara Spagnoli, assistente sanitaria dell'AUSL di Parma e Andrea Cantergiani, medico dello sport. Gli stessi argomenti, di alimentazione e movimento, saranno affrontati il 13 e 19 novembre a Fidenza e il 6 e il 14 novembre a Langhirano. Poi nell'anno nuovo a Borgotaro. Ma non finiranno qua le iniziative, anche su altre tematiche, che contiamo di realizzare sul territorio”. La partecipazione agli appuntamenti di “Una questione di stile” è gratuita.