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Una manovra dannosa per l'Italia e gli italiani

20 Agosto 2011
Nota stampa di Patrizia Maestri, segretaria generale Cgil Parma

"Una manovra con il segno distintivo dell'ingiustizia: pagano lavoratori e pensionati che già pagano le tasse, i dipendenti del pubblico impiego, gli invalidi, gli ammalati, gli enti locali. Ma nessuna tassa sugli evasori, già premiati dai vari condoni, e per coloro che detengono le grandi ricchezze e patrimoni. Il Governo pensa di risanare il Paese accentuando le differenze ma non ha proposte per il lavoro e la ripresa economica.
In questo contesto il ministro Sacconi in modo insistente offre alle aziende la possibilità di licenziare e si inserisce con mano pesante in una discussione tutta sindacale, tra parti sociali, ancora una volta per dividere il sindacato e attaccare la Cgil. Ma è questo che serve per lo sviluppo del Paese? Inoltre, a cosa serve far slittare le tre ricorrenze civili ad altre giornate o domeniche se non a cancellare l'identità e i valori laici del nostro Paese.
Noi non ci stiamo: la Cgil ha lanciato una petizione contro questo provvedimento ed è possibile fin da oggi firmare l'appello sul sito della Cgil nazionale (
www.cgil.it) e in tutte le sedi delle Camere del Lavoro.
Dopo la mobilitazione unitaria dei pensionati di Parma il 15 luglio scorso, ora tocca ai lavoratori pubblici della Cgil che martedì 23 agosto protesteranno davanti alla Prefettura di Parma, dalle ore 10 alle 12, per evidenziare il particolare accanimento sul lavoro pubblico.
Ma non ci fermeremo. E non ci basta lo specchietto per allodole della riduzione dei costi della politica, assolutamente parziale e poco credibile.
Vogliamo dare voce all'indignazione e alla richiesta di giustizia sociale dei lavoratori e dei pensionati.
Confidiamo nell'azione unitaria di tutto il sindacato. Se ciò non sarà possibile la Cgil, comunque, farà questa battaglia di civiltà per tutta la nostra gente".

Patrizia Maestri, segretaria generale Cgil Parma

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