Uffici Giudiziari di Parma, rischio stato di agitazione del personale

Il 13 giugno l'assemblea dei lavoratori con ANM e Consiglio Ordine Forense

Problematicità nell’organizzazione dell’assistenza alle udienze penali, carenze d’organico superiori al 15%, mancato avvio del Processo Civile Telematico, carenze strutturali della rete informatica, gravi disagi nei settori civili ed amministrativi, carenza di dirigente amministrativo e reiterate applicazioni presso uffici del G.d.P. del circondario cronicamente sguarniti di profili preposti all’assistenza al magistrato, irrisolte le questioni della mancata riqualificazione professionale: sono queste le cause principali della crisi dei servizi cui è preposto il personale amministrativo degli Uffici Giudiziari di Parma.

Con un organico ridotto in 10 anni del 20% e con l’inadeguatezza dell’amministrazione nella assunzione di strategie organizzative tempestive e adeguate ad affrontare il peso di processi di straordinaria portata come quelli derivanti dai filoni d’inchiesta sul crac Parmalat, la situazione degli uffici giudiziari del circondario di Parma rischia il collasso amministrativo.

Di tali questioni si discuterà nell’assemblea del personale indetta per il prossimo lunedì 13 giugno, dalle ore 12.30 alle ore 14.00, presso il Tribunale di Parma, Aula Corte di Assise. Interverranno rappresentanti dell’Associazione Nazionale Magistrati e del Consiglio dell’Ordine Forense di Parma, oltre a Patrizia Maestri, Segretaria Generale della Camera del Lavoro di Parma.