Tino Prosciutti, accordo raggiunto per i facchini in sciopero

Cassa integrazione in deroga e mantenimento del trattamento salariale, in attesa di un confronto sulla corretta applicazione delle regole contrattuali

In data odierna, al termine di un negoziato durato svariate ore, la Filt Cgil provinciale e la Cooperativa Global Services hanno raggiunto un'intesa sancita da due accordi riguardanti i lavoratori occupati presso la Tino Prosciutti di Marzolara.

Nel primo, a fronte di magazzini saturi, la Cooperativa per due mesi chiederà di accedere alla cassa integrazione in deroga anziché ridurre il salario orario a tutti i dipendenti. Fondamentale, in questo senso, l'applicazione del criterio della rotazione settimanale.

Nel secondo accordo si stabiliscono l'impegno aziendale a mantenere gli attuali trattamenti salariali e quello sindacale a revocare lo sciopero in atto da giorni.

“Molto resta da fare – commenta Alessandro Chiesa, segretario generale della Filt Cgil di Parma – ma un primo passo è stato fatto: si è aperto un canale di confronto”.

Durante il periodo di godimento della cassa integrazione si avvierà un confronto tra l'azienda e i sindacati di categoria degli alimentaristi e dei trasporti della Cgil per verificare la corretta applicazione delle regole contrattuali.

Da parte sindacale si conta che venga tenuto fede agli impegni sottoscritti. Anche di fronte alla parzialità del risultato raggiunto, vanno comunque rimarcati il coraggio e la generosità dei lavoratori che hanno scelto di affrontare le difficoltà anziché cedervi.