Tesseramento 2009: per la prima volta la Cgil di Parma supera quota 75mila

Forte riconferma del primato di rappresentanza

Nonostante la situazione di crisi economica che sta mostrando i suoi riflessi negativi anche sul piano occupazionale, il consueto bilancio di fine anno relativo al tesseramento 2009 fa registrare per la prima volta il superamento di quota 75 mila iscritti alla CGIL di Parma, che conferma ancora una volta il primato a livello provinciale.

Per la precisione gli iscritti alla Cgil di Parma nel 2009 superano ampiamente il dato 2008, attestandosi a quota 75.304 iscritti (l’anno passato erano 74.760), dato che rappresenta una riconferma del forte mandato di rappresentanza riconosciuto al sindacato anche a livello territoriale.

L’analisi dei diversi settori permette di evidenziare, nonostante l’indiscutibile crollo della produzione e il conseguente impatto occupazionale, una sostanziale tenuta del tesseramento nei principali comparti industriali, Flai (alimentari) e Fiom (metalmeccanici) in testa. Categorie come quelle dei vetro-chimici (Filcem), edili (Fillea) e tessili (Filtea) registrano, certamente, un lieve decremento, conseguente all’innegabile fase recessiva attraversata da molte delle principali aziende del territorio. Tali numeri tuttavia sono ampiamente controbilanciati dalla consistente crescita di categorie come la Flc (scuola e Università), che aumenta del 7,44%, la Fisac (bancari), che cresce del 3,86%, e soprattutto, della Filcams. L’ottimo risultato della sigla che comprende commercio e servizi (+19,72%), se apparentemente risulta  in contraddizione con la diminuzione dei consumi segnalata nell’ultimo anno, è certamente influenzata dagli effetti della recente sanatoria di colf e badanti, che ha permesso alla categoria di intercettare un bisogno fondamentale di numerosi nuovi iscritti.

Discorso a parte merita il sindacato pensionati (Spi), il cui tesseramento risulta negativamente influenzato dalla dinamica di contrazione dei pensionamenti, fenomeno che ha occupato anche di recente le cronache nazionali.

Altro dato interessante: nonostante le difficoltà che hanno martoriato i settori artigiani, il loro aumento numerico tra gli iscritti alla Cgil provinciale, è conseguente ad un lavoro capillare condotto in virtù di un progetto ad hoc avviato nell’ultimo anno dalla confederazione.

Secondo il segretario generale della Cgil di Parma, Paolo Bertoletti, “in un anno difficile come quello appena trascorso, che ha visto la Cgil impegnata, a livello locale oltre che nazionale, in numerose vertenze e mobilitazioni a difesa dei posti di lavoro, il risultato raggiunto con il tesseramento è quanto mai apprezzabile e ci rinnova in un mandato impegnativo ma di grande soddisfazione. Lavoratori e pensionati hanno evidentemente confermato la loro fiducia nei confronti della nostra organizzazione, che continuerà a lavorare affinché la partecipazione e il l’espressione democratica degli iscritti non vengano mai messi in discussione, a partire dall’imminente appuntamento congressuale e dai prossimi rinnovi contrattuali”.