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Tep, firmato l'accordo

9 Agosto 2010
I sindacati di categoria sottoscrivono un documento tecnico sui principali temi dell'intesa

Lo scorso 23 luglio in Prefettura, in occasione dell'incontro per il tentativo di raffreddamento dello stato di agitazione, la TEP ha dichiarato a sorpresa che non c'era “preclusione” a riprendere la trattativa.

Il confronto è ripreso con gli incontri del 2 e del 4 agosto, e il 5 agosto è stato firmato da FILT-CGIL, FIT-CISL, UILT-UIL, FAISA-CISAL e RSU TEP SpA un documento tecnico sui principali temi dell'intesa.

In sintesi ecco i punti principali: 30.000€ di investimenti, che l'azienda destinerà agli interventi che verranno richiesti da OO.SS ed RSU per il milgioramento delle condizioni di lavoro (ad es. condizionamento saletta ristoro al Punto TEP, sostituzione volanti, ecc.: sono graditi i suggerimenti!); cartellone turni autosnodati non filoviari: 6h32' su nastro di 9 ore con massimo 3 segmenti;
26 minuti fissi di tempi marginali al giorno in più che si sommano ai 34 attuali, per un totale di 1 ora (per ciascun turno con segmenti in guida autosnodati e per TUTTE le residenze interessate).

Tirando le somme: su tutti gli autosnodati (residenze di Parma e foranee) si guiderà al massimo 5h32' pagate 6h32' oppure si otterrà il pagamento dell'eccedenza della prestazione media.

E non finisce qui… facendo i conti in tasca alla Tep si stima che l'allungamento del nastro a 9 ore solo per il cartellone autosnodati produca per l'azienda un risparmio di mezzo turno annuo. Sindacati di categoria e RSU ritengono che sia troppo poco.
Carte alla mano, se la RSU verificherà e dimostrerà all'Ufficio Turni e al Direttore MT che, mettendo a punto il cartellone autosnodati, i benefici complessivi di TEP saranno superiori, essi saranno così ripartiti: 1/3 all'azienda anche a fronte del previsto taglio dei trasferimenti del Governo al TPL; 1/3 per ulteriore incremento delle condizioni economiche e normative dei dipendenti interessati;
1/3 in ulteriori investimenti per le migliorie collettive che la RSU indicherà a TEP SpA.

Su Parma risulta che solo 3 agenti avevano dato disponibilità per gli autosnodati. Si ringraziano tutti i colleghi per la solidarietà e la compattezza dimostrata, preziosa per concludere la trattativa.

Ma cosa manca ancora? Mancano le risposte della azienda sulla sicurezza e manutenzione dei mezzi. Entro il 15 settembre, termine ultimo fissato in Prefettura, sindacati e RSU cercheranno di averle.

Completato quest'ultimo pezzo del percorso, si terranno le assemblee illustrative della vertenza nella sua interezza. Intanto é fondamentale che tutti si attengano scrupolosamente alla segnalazione nelle cedole del benché minimo guasto per evitare che lo scaricabarile delle responsabilità ricada sull'autista malcapitato di turno.

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