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Tagli alle Province, le preoccupazioni dei sindacati

16 Giugno 2014
Chi si occuperà di edilizia scolastica, ambiente, viabilità?

Le segreterie di CGIL, CISL e UIL di Parma, unitamente alle categorie di riferimento, vogliono portare all’attenzione delle Amministrazioni Comunali e dei cittadini del territorio Parmense i rischi connessi alla grave situazione di incertezza relativa alle funzioni oggi esercitate dalle Province: edilizia scolastica, ambiente, viabilità, ecc., che vengono messe in discussione dai recenti tagli apportati dal DLG 66/2014.

Questi tagli economici minano la funzionalità dell’esercizio delle attività oggi delegate alle Amministrazioni Provinciali.

La scelta del Governo di ridefinire gli assetti istituzionali, con la trasformazione delle Amministrazioni Provinciali in Enti di secondo grado, con definizione di funzioni diverse, da oggi è una scelta assodata, ma le diverse esperienze maturate sul territorio nazionale non hanno ancora trovato sintesi in modelli univoci di Enti che possano in qualche modo rilevarne il ruolo.

Il rischio che si sta correndo è il taglio di funzioni primarie che le Province svolgevano; e il venir meno delle risorse minime atte a garantirne la funzionalità rischia di tradursi, nei fatti, nella chiusura dei servizi a scapito dei cittadini e del territorio e non, come spesso sbandierato, in riduzione degli sprechi della politica: si pensi alla mancata copertura economica del piano neve o alla mancanza delle risorse necessarie per attivare automezzi e uomini nell'emergenza frane che tanto ha colpito il nostro appennino.

Le scriventi organizzazioni chiedono, come condiviso nell'incontro regionale con tutti gli attori istituzionali, che venga al più presto realizzata da chi ne ha competenze e responsabilità la ridefinizione con valore giuridico di un impianto normativo di finanza locale che assicuri una distribuzione di risorse coerente e adeguata all'esercizio effettivo delle competenze che saranno attribuite a ciascun livello istituzionale nel nuovo assetto in corso di definizione.

Le Amministrazioni Comunali della Provincia devono inoltre essere sensibilizzate su questa situazione perché i rischi sono evidenti, chiedendo a Regione e Governo di evitare tagli alle funzioni e ai servizi che oggi vengono esercitati dalla Provincia, sia direttamente che per conto della Regione.

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