Non più rinviabili le soluzioni alle problematiche croniche che interesano Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria e Corpo Forestale
Il 26 maggio le sottoscritte Organizzazioni Sindacali del Comparto Sicurezza si sono
riunite per valutare alcune urgenti problematiche che interessano gli operatori della
sicurezza, in parte dovute ad alcuni provvedimenti legislativi di questo Governo, privi di
quanto necessita per superare le criticità raggiunte dal sistema.
Di seguito i punti comuni che sono stati evidenziati:
A) un inadeguato piano pluriennale di finanziamento per il risanamento ed il
funzionamento degli apparati;
B) l’insufficienza degli stanziamenti per il rinnovo del contratto economico per il
biennio 2008/2009, che non prevede un solo euro per le specificità ed i trattamenti
accessori;
C) mancanza dell’impegno assunto formalmente, a dicembre 2008 e poi a febbraio u.s.,
dal Governo attraverso il Ministro Brunetta per l’avvio delle procedure e relativo
stanziamento delle risorse economiche integrative per il riordino delle carriere;
impegno ripetuto più occasioni ufficiali dai vari Ministri e Sottosegretari del
Comparto Sicurezza e Difesa.
I sindacati tornano a denunciare il taglio delle risorse per tutti gli uffici di Polizia
delle diverse articolazioni del Comparto Sicurezza delle polizie ad ordinamento civile: il
taglio degli straordinari, degli stanziamenti per l’ordine pubblico, delle missioni (per
intenderci gli accompagnamenti alla frontiera ed ai Centri di Identificazione ed Espulsione
dei cittadini extracomunitari irregolari e per i servizi di traduzione e trasferimento dei
detenuti), dei fondi per i fitti e la pulizia degli stabili – alcuni dei quali sono sotto sfratto
esecutivo; il blocco del turn over a fronte del massiccio pensionamento, che in quest’ultimo
triennio interesserà le Forze di Polizia, a fronte del quale il Governo non ha pianificato né
stanziato adeguate risorse economiche per nuove assunzioni di personale.
Inoltre, la rimodulazione dell’impianto contrattuale del Comparto Sicurezza e Difesa,
alla luce dell’esaltazione delle specificità militari, operata attraverso una serie di leggi e
leggine, trascinerà il Comparto verso un modello corporativo e militare, portando il libero
sindacato dei poliziotti verso schemi anacronistici.
Alla luce della gravità delle problematiche suesposte, le scriventi organizzazioni sindacali si
aggiorneranno in una successiva ed imminente riunione per decidere le iniziative di protesta
congiunte e nazionali, anche in forme eclatanti, da porre in essere per contrastare le
inconcludenti politiche del Governo in materia di sicurezza.
Le OO.SS. della Polizia di Stato:
SIULP - SAP – SIAP/ANFP – SILP-CGIL – UGL Polizia – COISP – CONSAP – UILPS
Le OO.SS. della Polizia Penitenziaria:
S.A.P.P.E. – O.S.A.P.P. – UIL-PA – S.I.N.A.P.P.E. – CGIL-FP – S.I.A.P.Pe – U.S.P.P. – F.S.A. – C.N.P.P.
Le OO.SS. della Corpo Forestale dello Stato:
S.A.P.A.F. – UGL/CFS – UIL-PA – SAPECOFS – CISAL – CGIL-FP - DIRFOR