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Sportelli IREN, gli scioperi necessari per rivendicare il mantenimento di diritti e retribuzioni pregiudicati dal cambio di appalto

23 Luglio 2020
FILCAMS CGIL Parma: "È inaccettabile che ai lavoratori di So.Sel Spa e Msc Srl venga applicato da un giorno all'altro il contratto dei multiservizi, peggiorativo rispetto a quello del commercio"

Le proteste dei cittadini segnalate nei giorni scorsi dalla stampa locale per lo sciopero a sorpresa attuato dalle lavoratrici e dai lavoratori degli sportelli di IREN, seppur legittime, dovrebbero essere indirizzate alla dirigenza della Multiutility e della società che, avendo vinto l'appalto per la gestione di quel servizio, hanno deciso unilateralmente di applicare il contratto del multiservizi peggiorativo rispetto a quello del commercio.

Il cosiddetto sciopero a sorpresa delle addette agli sportelli IREN, che arrivava dopo altre quattro giornate di sciopero e dopo tre giornate di trattative infruttuose con il Consorzio Leonardo che, tramite la consorziata Wemay, subentrerà nell’appalto IREN su gestione sportelli-customer care, di sorprendente aveva in effetti ben poco.

Tre incontri che non sono serviti a smuovere il Consorzio Leonardo dall’intento, inaccettabile, di applicare a quelle lavoratrici un contratto nazionale del tutto incoerente rispetto all’attività svolta: dall’attuale contratto del commercio si passerebbe infatti a quello delle pulizie (!!!) con un considerevole peggioramento sia dal punto di vista economico che normativo; neppure vi è stata alcuna disponibilità ad una possibile armonizzazione delle varie voci contrattuali, modificate nel passaggio. Nei fatti, le lavoratrici si vedrebbero, a parità di lavoro svolto, peggiorare in prospettiva sia il trattamento retributivo che i diritti contrattuali, ormai dati per acquisiti, su permessi e maternità.

Per questo motivo è stata decisa la ripresa della mobilitazione con altre ore di sciopero che, oltre a comportare un sacrificio per le lavoratrici, si sono tradotte in un disagio per gli utenti. Ma pare non vi sia altro modo per indurre il Consorzio Leonardo e la committente IREN a più miti consigli e per rivendicare, banalmente, lo stesso trattamento per lo stesso lavoro. Nemmeno l'ultimo incontro, il quarto, svoltosi dopo lo sciopero a sorpresa, ha infatti sortito risultati di rilievo, tanto che la FILCAMS CGIL provinciale ha chiesto e ottenuto un incontro con il sindaco Pizzarotti. 

Per ogni ulteriore chiarimento sulla vertenza è possibile contattare Paola Bergonzi, segretaria generale FILCAMS CGIL Parma, al 3400596061.

 

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