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Sperimentazione “Nido 365” a Collecchio, CGIL e FP CGIL territoriali richiedono l’apertura di un tavolo di confronto

13 Marzo 2018
“Occorre raccordare il progetto educativo alla gestione del personale e alle esigenze delle famiglie”

CGIL e FP CGIL Parma, consapevoli dei bisogni delle famiglie del territorio collecchiese, esprimono perplessità riguardo al progetto “Nido 365” approvato dal Consiglio Comunale di Collecchio, relativo all’apertura dei due nidi, Allende e Montessori, durante tutto l’anno scolastico, senza interruzioni nel periodo estivo per la fascia di età 0/3 anni.

I dubbi evidenziati dalla lettura del progetto sperimentale, in ordine all’aspetto educativo-pedagogico e alla relativa gestione del personale, richiederebbero l’immediata apertura di un tavolo di confronto che possa conciliare le diverse esigenze mettendo al centro il bambino e i suoi bisogni educativi.

Tra gli aspetti da affrontare in modo concertato vi è, ad esempio, come possa integrarsi questa tipologia di progetto educativo con le nuove linee guida della Legge 107, che prevede momenti specifici di programmazione delle attività educative nei periodi di chiusura delle scuole. Come si può conciliare il principio di co-progettazione delle attività educative in tali periodi con l’idea di nidi sempre aperti, con aperture organizzate solamente in base alle esigenze della singola famiglia?

Non si rischia, così facendo, di mettere a rischio la continuità educativa, sacrificandola a periodi di mini-progettazione legati alla partecipazione dei bambini in specifiche settimane, che inevitabilmente saranno variabili?

La totale flessibilità organizzativa che sembra comportare questo progetto renderà molto complicata l’organizzazione del lavoro delle educatrici. Il progetto sembra evidenziare una sperimentazione fortemente incentrata sulla domanda individuale e non sulle esigenze collettive che possono delinearsi in un territorio, rendendo complessa l’organizzazione interna del lavoro.

Tutto questo rafforza la convinzione di CGIL e FP che sia necessario l’avvio in tempi stretti di un percorso che permetta di non arrivare impreparati all’avvio del nuovo anno scolastico.

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