Si è svolto oggi lo sciopero delle farmacie comunali

Contratto nazionale scaduto da 15 mesi

Si è svolto oggi lo sciopero nazionale dei lavoratori delle farmacie comunali per il rinnovo del contratto di lavoro, scaduto ormai da 15 mesi.

Il negoziato in questi ultimi mesi ha registrato notevoli difficoltà sia sulla parte economica sia per le pesanti richieste avanzate da Assofarm volte ad introdurre flessibilità, peggioramento delle maggiorazioni economiche e cancellazione dei diritti.

I provvedimenti di liberalizzazione varati dal governo, che rischiano di penalizzare le farmacie speciali, non possono secondo la Filcams Cgil essere la scusa per cancellare un contratto nazionale e per parificare la farmacia ad un supermercato.

Il rischio infatti è quello di una deprofessionalizzazione del personale e di un conseguente peggioramento del servizio per gli utenti. Il rinnovo del contratto in questo contesto è uno strumento per impedire che il servizio pubblico della dispensazione del farmaco scompaia, assieme alla sua storica distintività.

Oggi gli addetti delle farmacie comunali di Parma, pur limitati nella possibilità di adesione allo sciopero per il vincolo di garantire i turni obbligatori e il servizio 24 ore, hanno dato pieno sostegno alle ragioni della protesta e chiedono ad Assofarm di riprendere in tempi rapidi il negoziato.