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Si avvicina la data delle amministrative a Salso, quali priorità per la città termale?

24 Maggio 2018
Maurizio Miati, segretario della Camera del Lavoro, indirizza un appello ai candidati per chiedere attenzione su temi come la "questione termale", il welfare, la legalità

Cari cadidati Sindaco,

si sta avvicinando la data del voto delle prossime amministrative di Salsomaggiore Terme e la Camera del Lavoro intende porre all’attenzione dell’agenda politica amministrativa della futura amministrazione, qualunque essa sia, alcuni temi che noi riteniamo di rilievo. Le eventuali Vostre risposte potrebbero anche contribuire ad un migliore orientamento al voto degli elettori.         

Il primo tema riguarda “la questione terme”. Partendo dalla sentenza di omologa del concordato decretata quasi un anno fa, essendo ancora ad oggi in corso i percorsi susseguenti ad essa, la nuova amministrazione comunale, venendo meno il ruolo della partecipata a favore della privatizzazione, si troverà per la prima volta, dopo il Collegato Bassanini che aveva conferito la proprietà delle aziende termali ex EAGAT agli Enti locali, a non giocare più un ruolo diretto di strategie, indirizzo e scelta, bensì potrà e dovrà attuare quelle politiche che possiamo definire di “corollario” alle strategie aziendali che il nuovo soggetto privato, o i nuovi soggetti privati, appronteranno. Politiche, tuttavia, non secondarie, ma anzi fondamentali per contribuire a frenare il calo sistematico dell’arrivo dei curandi e per rilanciare un intero territorio, contribuendo così anche ad un consolidamento e magari ad un rilancio del numero degli occupati sia nel settore termale che nell’indotto alberghiero e della ristorazione. In tal senso, concretamente sarebbe importante conoscere quelle che saranno le prioritarie strategie strutturali, e strutturate, in ambito turistico-ricettivo-alberghiero che si vorranno adottare e attraverso quali strumenti.

Il secondo tema riguarda la “questione welfare”. La crisi economica che ha attanagliato l’Italia da un decennio, il venire meno di strumenti di ammortizzazione della perdita del lavoro, quali la “mobilità”,  un sistema di tassazione pesante ed iniquo, hanno portato come conseguenza diretta l’impoverimento della popolazione. I tagli al Servizio Sanitario Nazionale e allo Stato Sociale si sono riflettuti negativamente sulla fascia di popolazione più debole, che spesso è la più bisognosa di servizi. È più che mai oggi necessario un sistema di welfare locale pubblico che governi, per dare risposte concrete e dignitose, i servizi agli anziani, i servizi per l’infanzia, i servizi per la disabilità, i servizi che garantiscano una vera e propria inclusione sociale. Consideriamo questo fondamentale e quasi vitale, in quanto le risposte fornite dallo Stato centrale sono sempre meno adeguate. Chiediamo ai candidati se, attraverso la contrattazione sociale con le parti sindacali, vi sia la disponibilità e l’intenzione di agire in questi termini dando una priorità di azione, anche all’interno dei prossimi bilanci, a sostegno dei redditi più bassi e quelle fasce di popolazione più colpite dalla crisi.

Il terzo tema riguarda la “questione legalità”. Negli ultimi anni abbiamo assistito sul territorio regionale ad operazioni di indagine o sentenze, quali Black Monkey, Aemilia, Stige, Paga Globale, che dovrebbero avere reso palese l’ormai elevato livello non più di infiltrazione bensì di vero e proprio radicamento della criminalità organizzata o di gruppi che, drogando il mercato del lavoro, impoveriscono i lavoratori sotto l’aspetto degli stipendi e dei diritti, truffano lo Stato, realizzano una concorrenza sleale alla sana imprenditoria. Le prime e positive reazioni sono state la realizzazione di una serie di protocolli, sottoscritti da Enti Locali e Organizzazioni Sindacali Confederali, proprio in tema di legalità e la promulgazione, da parte della Regione, del Testo Unico per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili. Ancora molto deve essere fatto, tuttavia, sia attraverso una massiccia operazione di sensibilizzazione delle popolazioni sia attraverso la condivisione di percorsi che vedano le Stazioni Appaltanti Pubbliche evitare le gare al massimo ribasso, che impongano il rispetto della clausola sociale e dei diritti contrattuali dei lavoratori in primis garantendo la non applicazione di contratti nazionali separati, che inaspriscano le sanzioni contro gli appaltatori inadempienti. Occorre avere comune consapevolezza che gli appalti spesso costituiscono il portone principale d’ingresso attraverso il quale la criminalità organizzata entra nel sistema economico, intascando soldi pubblici. Nel tema della legalità, come organizzazione sindacale, facciamo rientrare anche la questione del lavoro nero, che deve essere contrastato da tutti i soggetti (datoriali, sindacali, consulenti del lavoro) in campo con il coordinamento e l’indirizzo determinante dell’amministrazione comunale. Chiediamo ai candidati se intendono condividere percorsi a garanzia della legalità sia impegnandosi alla stipula di protocolli, che resi operativi, potrebbero garantire, un grosso baluardo al proliferare di determinati fenomeni, sia attraverso la messa in opera di tutta una serie di buone prassi che, per quanto di competenza, possono limitare il proliferare di fenomeni di illegalità.

Nella speranza di suscitare interesse, la Camera del Lavoro si rende fin da subito disponibile a collaborare in maniera costruttiva, partendo dai propri principi e valori, con chi sarà il Sindaco di Salsomaggiore per i prossimi cinque anni, e opererà in modo che gli impegni poi si tramutino in fatti.

Nell’augurare a tutti voi buona campagna elettorale, permetteteci un auspicio. Sfruttate questo periodo non per futili litigi, ma per diffondere le vostre idee e programmi, e per conoscere e recepire le vere richieste dei Vostri concittadini; questo sia perché un domani dovrete loro dare risposte concrete su problemi ed esigenze reali, sia perché non prevalga anche nella nostra comunità quel senso di disaffezione e lontananza dalla politica che ha portato negli ultimi anni, nelle tornate elettorali a diversi livelli, a percentuali di astensioni dal voto sempre più elevate.

 

Maurizio Miati, segretario Camera del Lavoro di Salsomaggiore Terme

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