Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Sabato 20 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Seat Pagine Gialle spolpata e saccheggiata

20 Giugno 2014
Federconsumatori Parma si prepara ad assistere i piccoli azionisti

Come è noto, la Seat Pagine Gialle, che agli inizi degli anni 2000 vantava una capitalizzazione di borsa superiore a 20 miliardi (più della FIAT) è stata un’azienda leader nel settore della pubblicità multimediale.

Oltre 300 mila risparmiatori hanno investito in azioni Seat per somme minime ma anche rilevanti, addirittura molti impegnandovi tutto il Tfr.

Nel 2003 alcuni fondi di investimento acquistarono il 62,5 di Seat Pagine Gialle da Telecom.Per sostenere l’operazione, fu impiegato circa un terzo di capitale proprio (quasi un miliardo di euro) la restante parte ottenuta a mezzo di finanziamento da parte della Royal Bank of Scotland. Questo debito fu presto scaricato sulle spalle di Seat Pagine Gialle e sugli azionisti.

L’anno seguente la società decise di distribuire un dividendo in assenza di utili, finanziato dall’emissione di Bond attraverso una società veicolo (Lighthouse) per 1,3 miliardi di euro. Con la raccolta furono finanziati prestiti in corso e fu emessa una cedola da 3,46 miliardi di euro.

Con tale operazione Seat Pagine Gialle è stata spolpata e saccheggiata. A titolo di esempio, se prima un’azione di Seat Pagine Gialle era quotata a 7 euro, oggi non vale niente.

La Federconsumatori ha deciso di intervenire a difesa di oltre 300.000 piccoli azionisti ed ha incaricato il consulente legale nazionale, Avv. Massimo Cerniglia, e l’avv. Ugo Scuro, che per primo ha sollevato anche in sede giudiziale il problema della tutela dei risparmiatori di Seat Pagine Gialle (si veda “Rassegna Stampa” e trasmissione “Report” e “La Gabbia”), di intraprendere delle azioni legali collettive per la difesa dei piccoli azionisti.

Anche la Federconsumatori di Parma si sta predisponendo per assistere i piccoli azionisti: che intendesse aderire all’azione legale potrà contattare la sede di via La spezia, 156 chiamando lo 0521/508949 o scrivendo una mail a: segreteria@federconsumatoriparma.it.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome