La Cgil di Parma replica a Villani a proposito della regolarizzazione di colf e badanti: "si tratta di sanatoria"
La segreteria della Cgil di Parma intrerviene in replica alle dichiarazioni del consigliere regionale Villani a proposito della regolarizzazione di colf e badanti.
"Con la consueta veemenza polemica, il consigliere Villani ha preso cappello per smentire che quella su colf e badanti possa propriamente e fondatamente chiamarsi sanatoria. Noi pensiamo sia azzardata l'ipotesi che l'intento del consigliere regionale fosse quello di far uscire diminuita la figura del Ministro Brunetta. E' quindi per pura sfortuna che proprio ieri dalle pagine nazionali di Repubblica (25 agosto, pag.13), il Ministro stesso abbia ammesso che si tratti effettivamente di una “sanatoria”.
Quanto al rischio che sulla pelle di chi è in attesa di essere regolarizzato si compiano azioni speculative, usciamo dal terreno delle definizioni ed entriamo in quello delle opinioni. In particolare delle opinioni politiche in senso lato: della determinazione della parte dalla quale stare.
Noi stiamo dalla parte di chi lavora e delle famiglie che chiedono di poter entrare nella dimensione del lavoro regolare
Villani sostiene politicamente il governo che chiede per fare ciò il pagamento di una tassa di 500 euro (indovinate chi la pagherà...) e manifesta tutta la sua simpatia per coloro che avevano avuto l'occasione di segnalarsi per svolgere il servizio di compilazione delle domande, secondo noi, “a prezzi non proprio popolari”. Forse abbiamo toccato qualche nervo scoperto.
Il nostro problema, come dovrebbe essere evidente a chiunque in buona fede, non sta sul piano della concorrenza e della volontà di imporre monopoli, altrimenti dovrebbe spaventarci chi pratica prezzi troppo bassi, non troppo alti.
Il fatto che noi giudichiamo moralmente discutibile è che per la compilazione di una pratica rivolta spesso a soggetti deboli, quali sono i clandestini e molto spesso anche le famiglie che sono costrette a far ricorso ad una badante, vengano chieste diverse centinaia e talvolta anche migliaia di euro. Nessuna polemica quindi. Ciascuno sta dalla parte che ritiene più giusta. Villani ha tutto il diritto di esprimere la sua ostilità a sindacati e patronati ed il proprio sostegno incondizionato al Governo (anche quando impone una tassa assai opinabile) ed alle agenzie di cui sopra."