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Sciopero riuscito alla Pizzarotti Prefabbricati

9 Marzo 2010
Pressoché totale l'adesione. L'azienda si è detta disponibile a riprendere la trattativa sul rinnovo del contratto integrativo scaduto da due anni

Si sono svolte con successo le prime 8 ore di sciopero (l'assemblea dei lavoratori ha votato un pacchetto di 40 ore complessive), indette per la giornata odierna alla Pizzarotti Prefabbricati di Ponte Taro, da FILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL a sostegno del rinnovo del contratto aziendale, scaduto ormai da tempo.

 

L'adesione allo sciopero degli operai è stata, ad eccezione di tre dipendenti, pressoché totale ed ha compreso anche i lavoratori interinali e i dipendenti delle ditte esterne.

 

Lo sciopero, fanno sapere i sindacati di categoria, si è svolto nella massima tranquillità; l'azienda ha inutilmente cercato di alzare i toni chiamando sul posto, a spese della collettività, alcune pattuglie di carabinieri e di vigili urbani che hanno stazionato davanti allo stabilimento diverse ore ad osservare il normale e pacifico svolgimento di una manifestazione di sciopero.

 

A seguito della proclamazione delle agitazioni la dirigenza di PIZZAROTTI si è detta disponibile a riprendere le trattative che, a giudizio dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali, potranno ripartire a patto che l'azienda tolga dal tavolo la pretesa di introdurre in forma strutturale la flessibilità di orario, oggi tra l'altro non necessaria e già regolamentata dal contratto nazionale di lavoro.

 

Le pesanti condizioni di lavoro presenti all'interno dello stabilimento sono giudicate un disagio sufficiente da parte delle maestranze operaie. Il prezzo di un contratto non può essere un ulteriore deterioramento delle condizioni di vita e di lavoro.

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