Sciopero CGIL 16 ottobre, una “piazza bellissima” e alte adesioni per chiedere “lavoro, dignità, uguaglianza, democrazia”

E intanto prosegue la preparazione della manifestazione del 25 ottobre, con un presidio “alternativo” a favore dei cittadini alluvionati del quartiere Montanara

Una “piazza bellissima”, l’ha definita il segretario CGIL regionale Vincenzo Colla, quella che ieri mattina ha regalato un colpo d’occhio di decine di migliaia di lavoratori e lavoratrici dei settori privati dell'industria, del terziario, della cooperazione, dell'agricoltura e dell'artigianato, che insieme ai pensionati dello Spi Cgil e agli studenti hanno manifestato a Bologna, riempiendo Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno, nel segno delle parole d’ordine “Lavoro, dignità, uguaglianza, democrazia per cambiare l'Italia”.

Una piazza alla quale non è mancato un nutrito contributo da Parma, da dove sono partiti ben 17 pullman alla volta di Bologna e i cui lavoratori hanno aderito massicciamente alla giornata di sciopero generale proclamato dalla CGIL regionale contro le politiche in materia di lavoro adottate dal governo Renzi.

I dati delle adesioni allo sciopero nelle principali aziende del parmense esprimono bene il grado di insofferenza raggiunto ormai dalle lavoratrici e dai lavoratori anche nel nostro territorio: Barilla 100%, Parmalat 100%, conserve animali 80%, Caruso 90%; Bormioli, Chiesi e Glaxo 80%, Coop cittadine 50% circa, HM e Billa 40%, Sidel 80% operai e 35% impiegati; Ocme 70% operai e 30% impiegati, Sma 80%, Procomac 45%, Mingazzini 90%, Nilma 80%, Turbocoating 75%, Praxair 60%.

Ma la mobilitazione della CGIL, anche a Parma, non si interrompe. E, con la forza di questa significativa risposta, prosegue la preparazione della grande manifestazione nazionale in programma a Roma, in piazza San Giovanni, il prossimo 25 ottobre. A tale proposito sono in agenda in tutto il territorio di Parma assemblee, presidi e iniziative di sensibilizzazione e volantinaggio, una delle quali, già programmata per domani da parte della FIOM CGIL di Parma, vedrà un cambiamento: vista infatti la situazione creatasi a seguito dell'alluvione dei giorni scorsi, il sindacato di categoria dei metalmeccanici ha deciso di trasformare il presidio in una giornata di intervento concreto a favore del quartiere Montanara. Perché precarietà e insicurezza possono invadere ogni aspetto della vita sociale e i lavoratori e i pensionati di Parma ne sono ben consapevoli.