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Scioperano i lavoratori della Tino Prosciutti

4 Agosto 2009
"Situazione ormai insostenibile"

Da ieri, 3 agosto, più di venti facchini della cooperativa Global Services sono in sciopero. Si tratta dei lavoratori che operano dentro il salumificio Tino Prosciutti di Marzolara.

 

Dopo aver segnalato alle pubbliche autorità vicende legate a questo prosciuttificio, ed un processo tutt’ora in corso, ora è intervenuta la decisione di pagare questi facchini 1 euro in meno ogni ora. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.

 

Non è una situazione facile, giacché i lavoratori sono in affitto presso la stessa Tino Prosciutti.

Per questo, nel frattempo Filt e Flai Cgil provinciali insieme alla Camera del Lavoro di Parma si attiveranno su due filoni: da un lato raccogliere prove per sostenere che questi dipendenti non stanno operando come facchini bensì come operai: ciò permetterà di chiedere l’applicazione del Contratto Nazionale degli Alimentaristi; dall’altro, intervenire nei confronti delle aziende per cui la Tino Prosciutti lavora in conto terzi e verso chi ne commercializza il marchio.

 

I lavoratori sono intenzionati, in questa fase, a continuare la lotta, secondo forme e modalità che verranno decise di giorno in giorno.

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