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Santo Patrono, per ora nessuna modifica

5 Gennaio 2012
In assenza del DPCM il 13 gennaio è da considerarsi giorno festivo

La legge n. 138 del 13 agosto 2011 all’art. 1 co. 24 prevede che “A decorrere dall'anno 2012 con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, da emanare entro il 30 novembre dell'anno precedente, sono stabilite annualmente le date in cui ricorrono le festività introdotte con legge dello Stato non conseguente ad accordi con la Santa Sede, nonché le celebrazioni nazionali e le festività dei Santi Patroni, ad esclusione del 25 aprile, festa della liberazione, del 1º maggio, festa del lavoro, e del 2 giugno, festa nazionale della Repubblica, in modo tale che, sulla base della più diffusa prassi europea, le stesse cadano il venerdì precedente ovvero il lunedì seguente la prima domenica immediatamente successiva ovvero coincidano con tale domenica”.

L’articolo in  questione rimanda all’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per quanto concerne la fissazione delle date in cui ricorrono le festività dei Santi Patroni.

Il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto deliberare il D.P.C.M., così come previsto dalla normativa vigente, entro il 30 novembre 2011. Il provvedimento, alla data odierna, non è stato emanato, nonostante la previsione normativa.

Alla luce di quanto sopra, pertanto, considerata l’assenza, alla data odierna, di provvedimenti relativi all’attuazione dell’articolo sopraccitato, si comunica che, a parere di questa O.S., il 13 gennaio 2012 è da considerarsi giorno festivo, poiché ricorre il Santo Patrono per la città di Parma.

È evidente che, qualora intervenisse un provvedimento di attuazione della norma in questione, la festività del Santo Patrono sarebbe disciplinata da quanto previsto da quell’eventuale provvedimento. Giova evidenziare che il comunicato in questione concerne il solo anno corrente, poiché anche per gli anni successivi la disciplina delle festività sarà contenuta nel D.P.C.M. da emanarsi il 30 novembre di ogni anno, salvo modifiche della norma in questione.

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