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Salvatore Barbera rieletto all'unanimità alla guida dell'FLC CGIL Parma

17 Dicembre 2022
Il V Congresso provinciale della federazione lavoratori della conoscenza mette al centro i temi del recupero salariale e dei rinnovi contrattuali, del diritto all'istruzione in linea con il dettato costituzionale e della lotta alla precarietà

Il V Congresso della FLC CGIL di Parma si è svolto il 16 dicembre 2022 nel Convitto Maria Luigia di Parma e ha visto confermato all'unanimità dall'Assemblea generale nella carica di segretario generale provinciale Salvatore Barbera.

"Sono stati lavori congressulai molto partecipati", ha commentato Barbera "che hanno condiviso l’opportunità politico-sindacale dell’intesa raggiunta sulla parte economica del Contratto Nazionale quale punto di avvio per un completo riconoscimento della dignità professionale di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, con la chiusura definitiva del contratto dell’intera filiera della Conoscenza. L'intesa impegna il decisore politico a ricercare risorse economiche per colmare il gap salariale con i lavoratori e le lavoratrici del settore dei paesi dell'Unione oltre che per recuperare il potere d'acquisto dei salari del comparto".

Il Congresso ha denunciato come un grave pericolo qualsiasi forma di regionalizzazione della scuola, dell’educazione e dell’istruzione, dichiarando come valore non negoziabile il diritto universale di tutti ad un eguale accesso al sistema d’istruzione, educazione e formazione. La garanzia di tale diritto costituisce uno strumento per sanare le divaricazioni territoriali e storiche del nostro Paese, capace di preservarne l’Unità a favore di tutti i cittadini.

"Occorre inoltre recuperare per tutti settori della conoscenza - ha aggiunto Barbera - i valori costituzionali della solidarietà, dell’inclusione e della cooperazione, mettendo le generazioni future al riparo dagli anti-valori dell’egoismo e del merito individuale slegato dal senso di comunità".

"Abbiamo poi condiviso un giudizio fortemente critico sulla Legge di bilancio in discussione, che non riconosce le vere esigenze dei cittadini, a partire dalla condizione materiale dei lavoratori e delle lavoratrici, non interviene sulle urgenze sociali, dai salari al contrasto alla precarietà. Non contiene risorse per i rinnovi contrattuali dei settori pubblici e riduce le risorse necessarie per sostenere la sanità, il trasporto pubblico, la scuola e i settori della conoscenza. Inoltre interviene sulla riorganizzazione del sistema scolastico, elevando gli attuali parametri di dimensionamento con la diretta conseguenza della significativa riduzione delle autonomie scolastiche, degli organici dirigenti, Dsga, docenti e ATA, l’aumento del rapporto alunni classe e la diminuizione dei fondi destinati".

Il V Congresso della FLC CGIL di Parma impegna i propri organismi territoriali a proseguire il lavoro di formazione e coinvolgimento delle RSU, presidio di democrazia nei luoghi di lavoro. A sperimentare moduli organizzativi e strumenti funzionali a dare risposte efficaci e rapide ai bisogni di lavoratori e lavoratrici. A procedere con campagne di proselitismo a sostegno dell’AFAM (alta formazione artistica e musicale), delle lavoratrici e dei lavoratori delle scuole private/paritarie e degli Enti di Formazione e Ricerca, oltre che a favorire presenza e presidio constante sul territorio. Tema sensibile è quello della Scuola dell’infanzia e segmento 0-6, per il quale è necessario rendere esigibile il diritto all’istruzione e alla formazione per tutto l’arco della vita, dall’accesso ai servizi educativi per l’infanzia all’obbligo scolastico dai 3 ai 18 anni, accompagnati da misure che contrastino ogni forma di dumping, ancorando il rapporto di lavoro ai contratti nazionali di categoria.

È infine necessario proseguire la mobilitazione della categoria per un piano pluriennale di reclutamento ordinario e straordinario, volto a superare tutte le forme di lavoro precario attraverso regole chiare e condivise, per consentire alle persone di impostare progetti di vita e garantire il rinnovamento e la qualità di tutti i settori della conoscenza.

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