Inaccettabile e strumentale l'attacco personale del Cgcr a Patrizia Maestri
La RSU di Iren-Parma, in rappresentanza di tutti i lavoratori, desidera esprimere solidarietà alla segretaria generale della Cgil di Parma, Patrizia Maestri e rigettare l’inaccettabile e strumentale attacco personale di cui è stata oggetto nei giorni scorsi da parte del Comitato Gestione Corretta Rifiuti.
Riconoscendo l’impegno e la sensibilità da sempre espressi dalla Cgil non solo nei confronti delle problematiche occupazionali, ma anche sui temi emergenti delle politiche energetiche e ambientali e della salute dei cittadini, si ritiene opportuno ricordare che ad autorizzare la realizzazione del termovalorizzatore sono stati gli enti preposti e non la Cgil. Detto ciò, va tuttavia ricordato che, una volta che la decisione è stata presa, vi sono impegni vincolanti da parte dell’azienda, a cui i lavoratori sono legati in quanto contemplati anche nei piani industriali, non ottemperando i quali sono previste penali onerose nei confronti di Iren, con effetti diretti sia sull’azienda e i suoi dipendenti che sui cittadini.
Parma deve assumersi in materia di smaltimento dei rifiuti le proprie responsabilità, dopo più di 14 anni i rifiuti prodotti a Parma, in città e provincia, devono essere smaltiti sul territorio, a prescindere dalla tecnologia utilizzata che i lavoratori auspicano e pretendono sia la più efficace, sicura e compatibile ad oggi disponibile.
Per questo risulta vergognoso e paradossale l’attacco alla segretaria della Cgil di Parma, che peraltro è stata solo una delle parti a prendere posizione sulla questione. Infatti il comunicato oggetto degli strali del CGCR è stato condiviso dalle Camere del Lavoro di Reggio Emilia e Piacenza, oltre che dalla Cgil regionale dell’Emilia-Romagna.