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Rinnovato il contratto provinciale edili industria

30 Luglio 2012
Soddisfazione dei sindacati unitari di categoria Fillea, Filca, Feneal

Le organizzazioni sindacali di categoria Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil di Parma hanno siglato lo scorso 26 luglio il rinnovo del contratto provinciale valido per tutte le imprese ed i lavoratori del comparto edile industria.

La firma del contratto giunge al termine di una trattativa lunga e complessa, caratterizzata anche da momenti di conflittualità, e si colloca in un particolare contesto di forte crisi che ha caratterizzato l'ultimo biennio del settore nella nostra provincia. La trattativa si è sviluppata parallelamente alle crisi aziendali che hanno visto anche la chiusura di aziende storiche locali. Nonostante questo, le organizzazioni sindacali ed i lavoratori hanno lavorato per il contratto nella convinzione che la contrattazione possa dare comunque delle risposte a livello normativo ed economico per arrivare pronti alla ripresa del settore.

Il contratto prevede forti interventi per la regolarità delle imprese a tutela dei lavoratori e di una equilibrata concorrenza fra le imprese; prevede percorsi formativi per le maestranze per affrontare un nuovo modo di costruire rispettoso della sostenibilità ambientale e percorsi formativi per i lavoratori sospesi o licenziati a causa di crisi del settore; sul piano della sicurezza, tema centrale e prioritario per i lavoratori, il contratto definisce un protocollo per la gestione delle elezioni dei delegati alla sicurezza nelle imprese edili e per il ruolo della Rls territoriale. Una conquista importante è il capitolo sulla verifica preventiva di cantiere, ovvero la possibilità per le organizzazioni sindacali di verificare con le imprese le condizioni contrattuali, di tempi e modi di lavoro e di sicurezza in cantieri di rilievo nelle prime fasi della cantierizzazione. Sul versante economico si sono definiti i criteri per la erogazione del premio di produzione per gli anni 2011-2012-2013 e sono stati aumentati gli importi relativi agli istituti della mensa, del trasporto e della trasferta. Alla riapertura dei cantieri Fillea, Filca e Feneal illustreranno il contratto ai lavoratori nelle aziende e nei cantieri.

“Ritengo – spiega Lisa Gattini, segretaria generale della Fillea Cgil Parma - che la firma di questo contratto sia il segno che nonostante la crisi la contrattazione debba trovare sempre i suoi spazi e le risorse per dare il segnale forte che esiste un futuro, che ci si scommette su. I benefici economici sono anche in capitoli meno appariscenti, ad esempio la verifica di cantiere è estremamente importante perché permetterà di assicurare agli edili in quello specifico cantiere di poter esigere tutto quanto è contrattualmente previsto, cosa che oggi non accde, e consentirà di controllare meglio la genuinità dei subappalti e dei lavoratori autonomi. Nel contratto per la prima volta c'è un esplicito riferimento alla formazione per le donne in edilizia che sono presenti a livello impiegatizio in moltissime imprese. È stato difficile portare a termine questa tornata contrattuale dato il contesto. Non era scontata ed è per questo che esprimo a nome della segreteria Fillea provinciale la massima soddisfazione”.

Anche Antonio Cuppone, segretario generale Feneal Uil Parma, espirme “a nome della Feneal di Parma soddisfazione per il rinnovo del contratto integrativo dei lavoratori edili avvenuto in un momento di completa incertezza per tutto il settore. I punti qualificanti sono tanti e vanno dall'adeguamento delle indennità di trasporto e trasferta alla definitiva stabilizzazione del servizio ispettivo della Cassa Edile, passando per un miglioramento del capitolo sicurezza e regolarità. Sindacalmente poi, rimane anche la positiva responsabilità di aver rinnovato un contratto all'interno di una Regione ancora contrattualmente ferma al palo, e per questo ci auguriamo che le altre province dell'Emilia-Romagna possano seguire la strada tracciata da Parma”.

Un’ottima sintesi – ha commentato Domenico D’Antonio, segretario generale della Filca Cisl di Parma – sia da un punto di vista normativo sia retributivo” dopo 20 mesi dalla presentazione della piattaforme. “In particolare – ha continuato il sindacalista della Cisl - riteniamo importanti le decisioni in materia di politiche a sostegno del settore costruzioni, le misure di contrasto al lavoro nero, quelle relative alla qualificazione delle imprese edili, al rafforzamento del ruolo dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e alla Borsa Lavoro”. “Inoltre – ha concluso D’Antonio - è molto importante il recepimento dell’Evr, l’elemento variabile della retribuzione previsto dal contratto nazionale di lavoro, con la copertura ed erogazione del premio per il 2011-2013. Inoltre sono state aumentate le indennità di trasporto (+15%), di trasferta (+10%) e di mensa. Ci auguriamo che con il rinnovo dell'Integrativo Edile dell'Industria che dà copertura a circa 3500 addetti a Parma ci sia la volontà anche per gli artigiani di arrivare ad un esito di rinnovo a breve, e che anche in questo senso sia di buon auspicio per tutti gli altri territori dell'Emilia-Romagna.

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