Rimborsi alle aziende farmaceutiche sui farmaci fuori brevetto, nuovi tickets per i cittadini?

Dichiarazione di Paolo Bertoletti, segretario generale SPI CGIL Parma

“L'Agenzia Nazionale del Farmaco e il Governo hanno deciso di far pagare ai cittadini la manovra del taglio dei prezzi per i rimborsi alle aziende farmaceutiche sui farmaci off-patent (fuori brevetto) di fascia “A”. Questo provvedimento colpisce drammaticamente chi si trova in situazioni reddituali precarie associate ad una malattia, aggravate dalla mancata informazione circa il fatto che accollarsi spese ulteriori.

Il provvedimento, varato senza nessun accordo preventivo con le aziende farmaceutiche, con le rappresentanze dei cittadini, delle Organizzazioni sindacali e dei consumatori, assunto dalla AIFA, è già entrato in vigore. La decisione da parte del Governo e dell'AIFA di allineare ai prezzi europei i costi dei farmaci generici fuori brevetto, rischia di introdurre un nuovo ticket.

Questo è l’ennesimo provvedimento del Governo, previsto con la legge del luglio 2010, che ricadrà sui cittadini, accanto ai noti tagli ai Comuni e alle Regioni.

Lo Spi Cgil di Parma auspica l’apertura di un tavolo di confronto, come già richiesto dallo Spi nazionale al Ministro della Salute, per fronteggiare la situazione onde evitare che la decisione assunta alla Agenzia Nazionale del farmaco ricada drammaticamente su cittadini e famiglie, e chiede alle Istituzioni locali di mettere in campo, nel frattempo, concreti provvedimenti di aiuto ai pensionati in difficoltà”.