Preoccupante decadimento del dialogo con l'Amministrazione
"Le
scriventi oo.ss. confederali si vedono costrette ad evidenziare con la presente
un preoccupante decadimento delle relazioni sindacali su materie specificamente
previste dal Protocollo sottoscritto con l’amministrazione comunale in
data 31/01/2014 e rispetto alle quali
lamentano da tempo l’assenza di adeguate risposte nel merito. Tengono a
ricordare come tale protocollo, ispirato
all’analogo del 29/11/2012 tra A.N.C.I
Emilia-Romagna e oo.ss. confederali regionali, riconosce alle scriventi il
ruolo di interlocutori delle Istituzioni in quanto soggetti
rappresentativi di interessi diffusi nella società, richiamando la finalità di favorire una forte cultura partecipativa tesa a
rafforzare un sistema di relazioni e di negoziazione per lo sviluppo sociale,
economico e culturale della città e del suo territorio. A tale scopo,
infatti, si prevedeva l’instaurazione di relazioni sindacali
fondate su principi di correttezza, trasparenza, reciproca
informazione ed autonomia, da realizzarsi con l'attivazione di quel Tavolo
Concertativo di cui le scriventi lamentano da mesi la completa assenza.
Denunciano
in particolare il fatto che su materie espressamente previste dal Protocollo
succitato, quali bilancio, situazione delle partecipate e copertura dei servizi
di welfare, non sia stata data dallo scorso mese di ottobre alcuna utile
informativa alle scriventi oo.ss. confederali, specie prima di assumere
decisioni in ordine a eventuali scelte di ristrutturazione dei servizi, neppure
in ragione dei conclamati tagli da parte del Governo, e ciò a causa
dell’assenza di risposte a nostre reiterate richieste e di rinvii non dipesi da
nostra indisponibilità.
Restano
infatti a tutt’oggi senza alcun riscontro proposte avanzate unitariamente e
inviate dalle scriventi oo.ss a codesta
amministrazione, finalizzate all’apertura del confronto sulle problematiche che
attengono alla situazione complessiva dei livelli di servizio resi alla
cittadinanza e alla loro adeguata programmazione rispetto materie
particolarmente delicate quali l’assistenza disabili e i livelli di qualità e
quantità dei servizi educativi e per anziani e non autosufficienti.
Confidando
nel recupero dell’attenzione dovuta all’esercizio di corrette relazioni
sindacali, in assenza della quale dovremmo registrare la volontà esplicita di
non rispettare il Protocollo stesso per unilaterale scelta di codesto Comune,
le scriventi confederazioni chiedono nuovamente a codesta amministrazione nella
persona del Sindaco, di aprire con urgenza il Tavolo di confronto da tempo
sollecitato e a fornire tutte le informazioni finora negate.
Le
scriventi ritengono comunque di avere la piena titolarità ad aprire in città un
dibattito sulla tenuta complessiva del nostro sistema di welfare e di servizi e
del nostro patrimonio di civiltà e cultura. Questo, non altro, era il senso
della manifestazione dello scorso 28 marzo e questo, non altro, sarà il senso
di eventuali altre iniziative, anche di altra natura, che in piena autonomia riterranno di dover
mettere in cantiere".
Distinti
saluti
Bussandri-Ghillani-Miano