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Relazioni sindacali a Salso: una questione di dignità e rispetto dei lavoratori

8 Marzo 2011
Meno servizi ai cittadini con i tagli ai dipendenti

In merito allo stato di agitazione proclamato in Comune a Salsomaggiore Terme, FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e i lavoratori ritengono necessario fare alcune precisazioni affinché le opinioni non vengano strumentalizzate e banalizzate.

 

Nonostante la politica “piccola” e spiccia di qualcuno che cerca di far passare lo stato di agitazione dei lavoratori per una mera questione economica, l’opinione pubblica deve sapere che la realtà è ben altra. Lo stato di agitazione è stato proclamato a seguito della mancata volontà da parte dell’Amministrazione Tedeschi di intrattenere corrette relazioni sindacali, a partire dalla scelta di modificare il piano assunzionale a fine 2010 in modo unilaterale per finire con il taglio dei progetti obiettivo.

 

Non abbiamo bisogno che sia il Sindaco Tedeschi a dirci quale sia l’entità della crisi economica e sociale che stiamo attraversando. Ci si chiede piuttosto come mai in questa situazione di difficoltà l’Amministrazione non abbia voluto coinvolgere i lavoratori e i sindacati di categoria in un confronto, con la volontà di cercare un contributo nel tentativo di fare tutte le economie possibili, rivedendo la razionalizzazione delle spese generali dell’Ente, comprese quelle relative al personale e all’organizzazione del lavoro, i costi degli incarichi fiduciari e far fronte con serietà alla crisi.

 

Il problema non sono i soldi quanto piuttosto il fatto che l’Amministrazione abbia provveduto ai tagli dei progetti obiettivo senza la minima condivisione dell’operazione con le organizzazioni sindacali e i lavoratori che certamente avrebbero potuto dare un contributo di idee e suggerimenti evitando la paralisi delle attività rese dai dipendenti comunali. All’interno dei progetti sono inserite infatti soprattutto attività ordinarie per la garanzia dei servizi al cittadino e alla vocazione turistica della città.

 

Solo a titolo di esempio: senza i progetti non è più possibile garantire la pulizia straordinaria della città, la conduzione delle serre comunali che necessitano di cure anche nei giorni festivi, non è possibile garantire il supporto dei dipendenti comunali alla buona riuscita delle manifestazioni ed è a rischio la pulizia dalla neve.

 

Nel riaffermare la disponibilità al confronto da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, qualora l’Amministrazione se ne rendesse disponibile, si fa presente che il senso di responsabilità dei lavoratori non si è mai risparmiato e si è esplicitato anche nell’adesione alle richieste di miglioramento dei servizi resi al cittadino e alla città tutta che l’Amministrazione ha voluto.

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