Relazioni in Parmalat, così non va!

Comunicato unitario Rsu

In seguito all'incontro fra l'esecutivo e la Direzione avente come ordine del giorno la verifica dell'accordo sindacale stipulato il 9 luglio 2009, la RSU si è riunita per valutarne l'esito e unitariamente ha deciso di emettere il seguente comunicato.

L'Azienda ci ha illustrato l'evoluzione del piano di mobilità che prevedeva oltre alla trasformazione di contratti a tempo indeterminato e di uscite anticipate, anche la ricollocazione e la riqualificazione di lavoratori nel rispetto dei numeri e dei concetti concordati.

Durante l'incontro abbiamo rimarcato con forza l'importanza della formazione come strumento fondamentale per la crescita di tutte le persone e per lo sviluppo dell'azienda. È invece nostra convinzione che la formazione sia destinata a pochi, spesso finalizzata a predeterminare e sostenere nuove gerarchie e non professionalità diffusa.

Abbiamo per l'ennesima volta ribadito la necessità di coniugare la fase di valutazione, secondo noi ancora carente e gestita in modo soggettivo, alla successiva ed indispensabile fase formativa sia per le aree centrali che produttive.

Abbiamo denunciato come si stia progressivamente perdendo un prezioso patrimonio di coesione e di attaccamento all'impresa che a fatica e con sforzi immani ci aveva consentito di superare il difficile momento del crack.

La miopia con la quale vengono gestite le relazioni umane e quelle sindacali, sta generando un clima di sfiducia e di progressivo distacco dall'azienda.

La sola politica praticata pare essere quella della riduzione dei costi che pone seri interrogativi sulle possibilità di crescita futura e sulla esigibilità degli accordi già firmati.

L'ultimo dei fatti accaduti, di nostra conoscenza, riguarda il mancato rinnovo del contratto ad una lavoratrice avvenuto presso il Laboratorio Centrale della Garanzia Qualita'.

Alla collega, dopo circa due anni e mezzo di lavoro preceduti da una tesi di laurea in azienda e dopo svariate promesse di stabilizzazione del rapporto di lavoro, le è stato comunicato il non rinnovo solo l'ultimo giorno di attività.

Le motivazioni addotte dalla Direzione all'esecutivo del 7 ottobre 2010 e quelle addotte alla persona interessata hanno rafforzato la nostra convinzione sul degrado delle relazioni sindacali.

Riteniamo che il confronto basato sul rispetto dei reciproci ruoli possa e debba essere il metodo da perseguire con pazienza e tenacia, sapendo che solo attraverso la vera valorizzazione della "risorsa umana" sia possibile lo sviluppo aziendale.