Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Mercoledì 24 Aprile 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Pronto Soccorso, la posizione dell'FP Cgil di Parma

28 Maggio 2010
Situazione con criticità, migliorabile con una maggiore sinergia tra i diversi livelli di responsabilità

In relazione ai fatti che stanno interessando il Pronto Soccorso di Parma, alla luce anche degli avvenimenti di cui la stampa locale in questi giorni si è occupata, la Fp Cgil Sanità ritiene doveroso puntualizzare la propria posizione.

 

Nell’agosto 2009 la Cgil, molti mesi prima dell’inaugurazione del nuovo P.S. chiedeva all’Amministrazione chiarimenti in merito ai tempi di realizzazione della struttura e al nuovo modello organizzativo, oltre che sulla nuova dotazione organica del personale infermieristico e OSS. A tale istanza, nel dicembre scorso, l’amministrazione faceva pervenire, alle organizzazioni sindacali di categoria, il progetto complessivo, di valenza sperimentale, del nuovo P.S.

 

Si sono successivamente susseguiti una serie di incontri sull’argomento nei quali i sindacati e la RSU hanno chiesto di apportare modifiche e integrazioni al progetto originale, grazie ai suggerimenti venuti dai lavoratori nelle assemblee che si sono tenute nell’unità operativa. Il 19 maggio, dopo tre mesi di sperimentazione, l’Amministrazione inviava una lettera dove in gran parte venivano accolte le proposte del sindacato col potenziamento degli organici insieme ad alcune modifiche interne a carattere prevalentemente logistico richieste dagli operatori del reparto.

 

La Fp Cgil ritiene che, mentre si è fatto tanto sul fronte tecnologico, poco è stato attuato per favorire un reale coinvolgimento degli operatori, e questo ha generato una reazione comprensibile da parte dei diretti interessati, che sarebbe sbagliato non tenere nella giusta considerazione. Non si può sottovalutare che il cambiamento apportato nella nuova struttura (open space) porti con se problematiche e criticità difficili da governare. Forse si sarebbero dovuti programmare momenti formativi rivolti al personale per facilitare l’apprendimento delle nuove metodologie lavorative che oggi sono tra le maggiori criticità che affliggono l’equipe del Pronto Soccorso.

 

Cosa non ha funzionato? Secondo il sindacato di categoria della Cgil è mancata in questa fase una sinergia dei diversi livelli di responsabilità e questo ha aggravato una situazione già delicata in una delle realtà più complesse ed esposte del nostro ospedale.

 

Anche sul versante della sicurezza del lavoro, vista la nuova logistica, l’impiantistica dei macchinari ecc., il sindacato ha chiesto agli organismi competenti di fare ogni verifica e intervento utile e necessario per garantire la tutela della salute dei lavoratori.

 

La Fp Cgil ritiene che vi sia ancora molto da fare ma, come più volte sostenuto, crede che i cambiamenti debbano essere preceduti in maniera imprescindibile dal coinvolgimento diretto di tutti i lavoratori che compongono le equipe, nessuno escluso. Da parte del sindacato e della RSU c’è stata e ci sarà tutta l’attenzione affinché, oltre al fronte occupazionale in cui si è operato nella giusta direzione, ci sia anche attenzione all’organizzazione del lavoro.

 

La Fp Cgil infine auspica che si prenda la direzione giusta nell’interesse esclusivo di lavoratori e pazienti e si impegna a proseguire nell’opera di monitoraggio della situazione.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK




A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome