Questo sito non utilizza cookie per le proprie funzionalità o per mandarti pubblicità. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie tecnici per la gestione del sito. Per saperne di più clicca qui.
CGILParma.it


ISCRIVITI ALLA CGIL


Domenica 12 Maggio 2024
HOME PAGE
CATEGORIE
SERVIZI
CHI SIAMO
ORARI-SEDI-TELEFONI
CONTATTACI

Prezzo medio carburanti: pochi i distributori a Parma in regola con le nuove norme

2 Agosto 2023
L'analisi di Federconsumatori Parma nel primo giorno di entrata in vigore dell'obbligo di esposizione dei prezzi medi regionali alle pompe

Con il 1 agosto è scattato l’obbligo per i distributori di carburante di esporre il prezzo medio regionale dei carburanti con aggiornamento giornaliero. Questo dopo che il TAR ha respinto il ricorso delle associazioni degli esercenti che volevano annullare il dispositivo normativo della legge 23/2023

Federconsumatori nella mattinata di ieri ha effettuato una ricognizione nei distributori ubicati nel Comune di Parma per testare il grado di rispetto del provvedimento.

Si contano sulla dita di una mano gli esercenti che hanno collocato il cartello del prezzo medio regionale sul marciapiede, di fianco al cartello coi prezzi praticati, in modo da offrire al consumatore la possibilità di un confronto, senza dover entrare nell’area di servizio.

La maggior parte degli esercizi ha collocato il cartello dei prezzi medi all’interno dell’area, sulle vetrine del negozio, soluzione non adeguata per chi paga direttamente alla colonnina accanto alle pompe.

Molti dei cartelli esposti inoltre, sono semplici fogli di carta non ben identificabili e visibili.

Le indicazioni riguardavano quasi esclusivamente benzina e diesel e non gpl e gas metano.

Infine, in circa la metà dei distributori controllati, non siamo stati in grado di avvistare nessun cartello.

Può essere la classica impreparazione del primo giorno ma è bene che le autorità che hanno il compito di controllare l’applicazione della norma, secondo la Circolare del MIMIT del 7/7/2023, si attivino per uniformare tutti alle disposizioni legislative.

Sebbene sia chiaro che i problemi legati al caro carburanti siano molteplici (e non affrontati) e che l’esposizione del prezzo medio non sia risolutiva, tuttavia rappresenta un’opportunità in più per il consumatore attento di poter valutare la convenienza di un gestore piuttosto che l’altro. Col tempo, per molti diventerà una sana abitudine. Un piccolo diritto, ma che va salvaguardato.

CONDIVIDI


SU WHATSAPP
SU TWITTER
SU FACEBOOK


Visualizzazioni: 168


A cura dell'Ufficio Stampa e del Centro Sistemi Informativi CGIL di Parma © Copyright 2000-2024
Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome Ottimizzato per Google Chrome