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Precari delle poste, stabilizzazioni in arrivo

15 Luglio 2008
L'accordo è stato siglato il 10 luglo da Poste Spa, Slc Cgil e Uil Post

È stato siglato lo scorso 10 luglio un accordo particolarmente significativo tra Poste Italiane Spa e i sindacati SLC CGIL e UILPOST, che segue quello del CDMA (sportelleria), per il quale ben 14.000 addetti al recapito e alla logistica (in precedenza assunti con contratti a tempo determinato e titolari di ricorso all’azienda) potranno stabilizzare il proprio posto di lavoro a fronte di un’adesione individuale e volontaria ai contenuti dell’accordo stesso tramite conciliazione individuale che chiude il contenzioso con l’azienda, permettendo inoltre al lavoratore di mantenere lo stesso posto.

L’accordo replica, nei contenuti e nelle modalità, quanto già stabilito nell’accordo del 13 gennaio 2006 a fronte delle migliaia di ricorsi di lavoratori contro lo scorretto utilizzo dei contratti a tempo determinato da parte dell’azienda.

L’accordo prevede inoltre la proroga di un anno, rispetto al medesimo accordo del 2006, della graduatoria nazionale che riguarda 10.000 persone con l’impegno, da parte dell’azienda, di garantire entro il 30 giugno 2010, almeno una convocazione perché la persona in graduatoria possa effettuare la scelta di un posto di lavoro a tempo indeterminato. Al termine dei due anni l’azienda si impegna a fare la proposta di riassunzione anche ai lavoratori che abbiano perso l’appello, previa rinuncia da parte del lavoratore al ricorso in Cassazione.

Le organizzazioni sindacali e l’azienda scommettono così sulla stabilità occupazionale e sulla valorizzazione del personale come elemento di qualità per lo sviluppo strategico dell’azienda nei prossimi anni. Obiettivo dell’accordo è migliorare lo standard di qualità ed erogazione sia dei servizi tradizionali che di quelli innovativi attraverso una elevata copertura territoriale, in risposta alle esigenze del mercato e dei cittadini.

Le informazioni corrette e i dettagli tecnici saranno reperibili presso le organizzazioni firmatarie dell’accordo, Slc Cgil e Uil Post.

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