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Positiva soluzione vertenza Faram

21 Gennaio 2010
"Difesa concreta e pragmatica del lavoro" secondo il segretario generale Cgil Parma, Paolo Bertoletti

“Un esempio di intelligenza e buone prassi nella gestione di crisi aziendali”. Paolo Bertoletti, segretario generale della Cgil di Parma, commenta così la positiva risoluzione della vertenza Faram, l’azienda di Paradigna, leader nella produzione di arredi per ufficio, il cui stabilimento rischiava di essere chiuso o pesantemente ridimensionato dopo la recente acquisizione da parte dal colosso trevigiano facente capo all’imprenditore Francesco Mio.

 

Confronti serrati a partire dallo scorso settembre, volontà delle parti di valorizzare le potenzialità dello stabilimento in termini di qualità del prodotto, professionalità degli addetti, impianti all’avanguardia: tutto ciò ha permesso di arrivare, senza peraltro effettuare nemmeno un’ora di sciopero, ad un accordo con la dirigenza che, oltre ad impegnarsi per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, ha espresso la propria disponibilità a puntare sul rilancio produttivo e la competitività dello stabilimento. “Una decisione maturata grazie alla attiva collaborazione e al dialogo di tutti i soggetti interessati, sindacati (Parma e Treviso), istituzioni, azienda. Una difesa concreta e pragmatica del lavoro e dei lavoratori, un approccio che sarebbe auspicabile venisse adottato nella gestione di altre analoghe situazioni critiche”.

 

Naturalmente questo è solo l’inizio: la riorganizzazione delle produzioni e l’introduzione di nuove lavorazioni richiederà qualche tempo, nel frattempo alcuni lavoratori rimangono in cassa integrazione. “In questo senso - conclude Bertoletti – il nostro compito rimane quello di monitorare la situazione e di tenere l’attenzione puntata sulla vicenda, affinché vengano rispettati gli impegni presi”.

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