Polizia Municipale Pedemontana: "Nessuno sta facendo lo sciopero bianco!"

Intervengono i sindacati unitari di categoria

I sindacati unitari di categoria e la RSU dell'Unione Pedemontana Parmense, a seguito dell'articolo pubblicato sulla Gazzetta di Parma lo scorso 29 novembre, intendono precisare quanto segue.

Dispiace avere letto della polemica scatenata dal Sindaco di Traversetolo che accusa gli operatori della Polizia Municipale dell'Unione di avere attuato uno sciopero bianco mirante a far venir meno gli introiti per favorire le loro richieste.

Le cause degli introiti minori sono in realtà dovute ad una diversa organizzazione che determina una minore presenza di operatori sulle strade, alle novità sul codice della strada che garantiscono maggiore tutela rispetto al passato agli automobilisti, alla mancata copertura di due posti vacanti di agente verificatosi ad inizio anno.

È opportuno ricordare che tra i compiti istituzionali della Polizia Municipale non c'è quello di essere meri esattori per conto di Amministratori che programmano i bilanci comunali in base agli introiti delle multe che gli agenti devono per forza realizzare.

La Polizia Municipale è al servizio della cittadinanza, garante della legalità.

Gli operatori della Polizia Municipale non si prestano a essere il capro espiatorio di situazioni di cui non sono certo gli artefici e invitano i Sindaci e tutti gli amministratori comunali a informarsi su quello che sta accadendo in sede di trattativa sindacale, evitando di lanciare accuse unidirezionali e spiacevoli.

Nessun operatore della Polizia Municipale ha attuato lo sciopero bianco, ma tutti sono stanchi di essere umiliati! Tuttavia, nostante la Delegazione Trattante di Parte Pubblica nel corso di innumerevoli trattative abbia avanzato unicamente delle proposte peggiorative rispetto alle condizioni economiche e di orario di lavoro, il grande senso di responsabilità dei lavoratori ha permesso che in questi mesi si potessero realizzare tutti i servizi, tra cui gli eventi culturali e le fiere, e che non venissero messe in atto da tempo legittime proteste.

Le OO.SS. e la RSU comunicano che gli operatori dell'Unione Pedemontana Parmense, per reagire a tutto quanto descritto e per rivendicare i loro diritti, sempre negati in questi mesi, hanno deciso di proclamare lo stato d'agitazione.